Incoronato miglior sportivo da Murcia del 2021 insieme a Pedro Acosta, Carlos Alcaraz ha parlato di Nadal e di sé ai microfoni di EFE TV, dicendosi dispiaciuto delle difficoltà che il suo celebre compatriota sta affrontando.
“A nessuno piace vedere Nadal così, è un punto di riferimento per tutti e mi fa star male vederlo soffrire mentre pratica lo sport che ama. Tutti ne soffriamo. So che ha avuto qualche giorno per ristabilirsi e credo che a Parigi sarà di nuovo competitivo”.
Del resto lo stesso Alcaraz ha dovuto convivere durante il Master 1000 di Madrid con un infortunio al piede, di cui ha sofferto proprio in seguito all’incontro con Nadal, cosa che però non gli impedito di surclassare Djokovic e Zverev e andare a prendersi il titolo. Le condizioni un po’ precarie sono state tuttavia un campanello d’allarme che lo spagnolo ha preferito non ignorare, ritirandosi preventivamente dagli Internazionali BNL d’Italia. Sembra che questa scelta stia dando i suoi frutti: “Mi sto preparando, allenando, curando il mio piede e poco a poco mi sto sentendo meglio”.
Diverso il problema di Rafa, che è invece cronico e che da tutta una vita va avanti a logorarlo: “Non sono infortunato. Io vivo con un infortunio. Ce la metto tutta, ma ovviamente a volte è difficile accettare la situazione. Molti giorni non riesco ad allenarmi nel modo appropriato. La mia vita quotidiana è difficile. Immagino arriverà un momento in cui la mia testa dirà ‘basta’. Il dolore ti porta via la felicità, non solo nel tennis ma nella vita. E il mio problema è che molti giorni io vivo con troppo dolore. (Il Roland Garros è) ancora l’obiettivo. Continuo a sognare. Magari tra due giorni le cose andranno meglio, quello che ho al piede. È vero che durante il Roland Garros avrò con me il mio dottore. A volte questo aiuta”.
Intanto Philippe Chatrier pieno ieri per il primo allenamento di Nadal al Roland Garros, con gli spettatori desiderosi di vedere all’opera il fuoriclasse maiorchino, forse consapevoli che potrebbe persino essere l’ultimo ballo nella capitale francese, lì dove è il re indiscusso.