Non ha avuto vita lunga la collaborazione tra Emma Raducanu e il suo ultimo allenatore, Torben Beltz. Il tedesco, famoso per aver affiancato Angelique Kerber nei trionfi all’Australian Open e allo US Open del 2016, era stato assunto solo a novembre dello scorso anno; ora, dopo appena cinque mesi di lavoro fianco a fianco, la n. 1 britannica ha deciso di optare per un cambio, sentendo la necessità di passare a un “nuovo modello di formazione”.
“Voglio ringraziare Torben per gli allenamenti, la professionalità e la dedizione nel corso dell’ultimo semestre. Ha un gran cuore e ho apprezzato la nostra forte chimica durante il tempo insieme. Penso che la direzione migliore per il mio sviluppo sia la transizione a un nuovo modello di formazione, con il supporto, nel frattempo, dell’LTA”.
Il prossimo sarà il quarto allenatore in un anno per Emma Raducanu, che dopo Wimbledon 2021 si era separata da Nigel Sears, sorte toccata anche ad Andrew Richardson nonostante la storica vittoria allo US Open, e ora condivisa pure dal più celebre Beltz.
Da una storia di contratti rescissi a un’altra che vede invece il rinnovarsi delle celebrazioni per l’impresa senza precedenti compiuta a Flushing Meadows dalla Raducanu, vincitrice ai Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello Sport, nella categoria Laureus World Breakthrough of the Year, vale a dire rivelazione dell’anno 2021.
“Significa molto ricevere questo premio e ci tengo a congratularmi con gli altri candidati. Penso sia stato davvero un gran anno per me ma ho ancora parecchio lavoro da fare”.
Nella lista dei candidati al il premio poi andato dalla Raducanu spicca per gli amanti del tennis il nome di Daniil Medvedev – Pedri (calciatore del Barcellona), Neeraj Chopra (giavellottista), Yulimar Rojas (triplista, lunghista e altista) e Ariarne Titmus (nuotatrice) gli altri nomi in lizza.