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    TennisTalker MagazineTennis TTCircoliLa voce dei circoli: ecco il Tennis Club Padova!
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    La voce dei circoli: ecco il Tennis Club Padova!

    Il Tennis Club Padova nasce nel 1912 e dal 2012 fa parte dell’associazione Centenary Tennis Clubs. E’ uno degli 80 circoli affiliati a questa prestigiosa Associazione, riconosciuta dall’ITF, presente in 24 paesi e 4 continenti.

    Si trova vicino al centro storico di Padova, e ha 10 campi in terra rossa, 4 campi in green set con copertura fissa, un campo da paddle, piscina e palestra. Oggi ne parliamo con il Vicepresidente Cesare Botner Picecco e il Direttore Sportivo Umberto Bressan.

    COSA SIGNIFICA FAR PARTE DEL PRESTIGIOSO CENTENARY TENNIS CLUBS

    E’ l’unica associazione che riunisce i circoli centenari più importanti al mondo. Dà la possibilità di organizzare scambi interculturali e sportivi, ospitando giocatori degli altri circoli associati e andando presso i loro circoli. La sede della segreteria amministrativa è in Svizzera, mentre la sede operativa si trova presso il Real Club di Barcellona, dove sono soci Nadal, Moya e Costa per intenderci. Abbiamo così la possibilità di giocare con persone di altre nazionalità sia in friendly match, incontri amichevoli, che in veri e propri tornei. I tornei prevedono una prima fase eliminatoria organizzata a gironi e poi le Final Four. Il Tennis Club Padova ha sempre raggiunto le Finali sebbene purtroppo non abbiamo ancora mai vinto il titolo. Ci riproveremo quest’anno perché, covid permettendo, andremo a giocare le finali ad Atene. 

    LA SCUOLA TENNIS DEL TENNIS CLUB PADOVA E’ RICONOSCIUTA COME TOP SCHOOL, 5 STELLE, DALLA FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS. QUAL’E’ IL VALORE AGGUNTO DI QUESTA TIPOLOGIA?

    In Italia le Top School non sono tante. Noi siamo presenti in questa graduatoria, che è il livello più alto, ormai da qualche anno. La prerogativa per poter far parte di questa categoria è quella che bisogna avere come direttore tecnico un tecnico federale –  noi in questo momento ne abbiamo tre – poi servono un nutrizionista di riferimento, un preparatore mentale e dei preparatori atletici di secondo livello Fit. Grazie a questo team, più i vari collaboratori sempre certificati dalla Fit, possiamo fregiarci di questo titolo che ci dà una grande visibilità a livello nazionale. 

    ANCHE QUEST’ANNO SIETE FRA LA TOP TEN NELLE CLASSIFICHE 2021 DEL TROFETO FIT, ASSEGNATO DAL 1947 AI CIRCOLI CHE OTTENGONO I RISULTATI PIU’ PRESTIGIOSI NEI CAMPIONATI FEDERALI ORGANIZZATI DURANTE L’ANNO

    Per poter entrare in questa particolare classifica, bisogna aver raggiunto degli obiettivi a livello nazionale con tutte le squadre e devi inoltre avere un numero minimo di tesserati. Quest’anno siamo arrivati ottavi, a pari merito con i sesti, ma risultiamo ottavi solo perché gli altri circoli hanno organizzato più tornei Tpra rispetto a noi.

    L’ANNO SCORSO IL TENNIS CLUB PADOVA HA CONQUISTATO LA SERIE A2 CON LA SQUADRA FEMMINILE.  COME VI STATE ORGANIZZANDO PER QUESTA IMPEGNATIVA SFIDA DEL 2022? QUALCHE NOME DEI VOSTRI TESSERATI?

    Ovviamente quest’anno noi partiamo in umiltà, cioè vogliamo salvarci, poi tutto quello che dovesse arrivare in più sarà una bella vittoria. Per salvarci abbiamo ingaggiato 2 giocatrici straniere, la spagnola Andrea Lazaro Garcia (n.202 del ranking WTA) e la belga Marie Benoit (n.330 del ranking WTA), più la giocatrice italiana Federica Prati. Abbiamo confermato Simion Oana-Georgeta, Eleonora Alvisi – che nel 2020 ha vinto il doppio juniores al Roland Garros in coppia con Lisa Pigato – e Maria Elena Camerin, ex numero 41 del mondo che oggi insegna da noi ed è il capitano della squadra. Come da regolamento fanno parte della A2 anche alcune giocatrici del vivaio.

    QUANTE E QUALI ALTRE SQUADRE PARTECIPERANNO QUEST’ANNO ALL’ATTIVITA’ FEDERALE A SQUADRE?

    Copriamo quasi tutte le categorie. Da anni abbiamo una squadra maschile in B1 che arriva sempre ad un passo dalla qualificazione in A2. Abbiamo da poco dato il nulla osta a Federico Coria che era tesserato con noi, ma ora è intorno alla sessantesima posizione mondiale e ha avuto delle offerte molto importanti alle quali giustamente non ha potuto dire di no. Abbiamo comunque due argentini: Thomas Etcheverry (n.126 del ranking ATP) e Pedro Cachin (n.227 del ranking ATP) più ovviamente tutti i giocatori storici di questa bella squadra insieme ai ragazzi del vivaio.

    Poi abbiamo una squadra maschile in C, 2 squadre femminili in C, 7 squadri giovanili dall’under 16 all’under 10 e poi abbiamo alcune squadre in D che sono in fase di definizione. In totale raggiungiamo il numero di quasi 20 squadre iscritte ai vari Campionati.

    SI PARLA TANTO DI ECOSOSTENIBILITA’. IL TENNIS CLUB PADOVA COME SI IMPEGNA SU QUESTO FRONTE?

    E’ una delle priorità che tutto il Consiglio si è dato e stiamo cercando di farlo a tutti i livelli.

    Per esempio ci impegniamo nel riciclo delle palline da tennis che sono molto inquinanti e lo smaltimento è difficilissimo. Abbiamo posizionato in varie parti del circolo degli appositi raccoglitori che poi regolarmente consegniamo ad una ditta che si occupa proprio del loro riciclo. Da palline da tennis diventano tappeti di plastica!

    Un’altra cosa che abbiamo fatto riguarda l’acqua. Per limitare l’uso delle bottigliette di plastica abbiamo installato una nuova fontanella, oltre alle 2 già esistenti, ed abbiamo omaggiato tutti i soci di una borraccia. E’ stata un’iniziativa molto apprezzata.

    Da anni lavoriamo sul discorso energetico. Abbiamo 12 campi coperti durante il periodo invernale e il riscaldamento incide molto. Stiamo dialogando con il Comune per cercare di avere il gas e inoltre stiamo lavorando sulla fattibilità dell’installazione dei pannelli solari.

    Recentemente abbiamo posizionato nel parcheggio, in collaborazione con Argos, delle colonnine per le ricariche delle auto elettriche che hanno una fruibilità gratuita per i soci per tutto il 2022.

    QUALI SONO STATE LE INIZIATIVE PIU’ BELLE CHE SECONDO VOI SONO STATE ORGANIZZATE ALL’INTERNO DI QUESTO CLUB?

    Abbiamo organizzato molti eventi all’interno del circolo, sia sportivi che mondani, e la maggior parte di questi sono stati a fondo benefico come per esempio per gli amici di Adamitutllo, per La Cittadella di Padre Pio, per Casa Priscilla, per l’Associazione Progetto Itaca…

    Sono stati tutti eventi che hanno visto una nutrita partecipazione da parte dei soci e anche di ospiti esterni e tutto il ricavato è sempre andato a favore delle Associazioni.

    Inoltre attraverso dei soci è stato creato un fondo di solidarietà. Purtroppo questa situazione di pandemia ha creato dei problemi economici ad alcune famiglie e il fondo è stato utilizzato per aiutare quegli atleti che, a causa di una situazione di difficoltà economica della famiglia, rischiavano di non potersi più allenare.

    PROGETTI PER IL FUTURO?

    Sono molti. L’obiettivo del Consiglio è che ci sia un certo equilibrio tra l’aspetto agonistico e la vita del circolo. 

    Abbiamo un progetto per la costruzione di 3 o 4 campi da paddle e quello per la palestra perché adesso è piccola e riteniamo che in un circolo come questo ci debba essere una struttura adeguata, sia per i soci che per gli allenamenti degli atleti.

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