More
    TennisTalker MagazineTennis TTInsegnanti certificati che spuntano come funghi e tasse da pagare
    Pubblicato in:

    Insegnanti certificati che spuntano come funghi e tasse da pagare

    Insegnanti certificati – Era il 31 dicembre 2010, é passato da poco l’anniversario, il giorno in cui si calcolarono e si fece una media definitiva degli insegnanti certificati in Italia. Erano 4.000.

    Un numero decisamente basso, se si pensa a quello di adesso, vale a dire 10.000, se non oltre.

    Come é potuto accadere? – Gli insegnanti certificati

    É stato tutto un movimento, dice Michelangelo Dell’Edera, interno.

    Interno che cosa significa? Significa che é stato dato più valore alle scuole di tennis, riconoscendole come tali, e creando nuove figure.

    Entrare e superare i bandi a disposizione non é cosi semplice come si pensa, tuttavia non si può certo definirla un’impresa titanica, dato che l’Istituto superiore Roberto Lombardi continua a rilasciare certificati su certificati.

    Gli insegnanti si dividono in insegnanti di primo livello, di secondo livello, maestri di tennis e tecnici nazionali, che sarebbero gli ultimi le figure più importanti in quanto hanno competenze anche imprenditoriali.

    Le selezioni si fanno, come detto prima, partecipando a dei bandi e superando delle prove. Supereremo quindi i 10.000?

    Non serve nemmeno preoccuparsi della scaramanzia – spiega il direttore dell’ISF Michelangelo Dell’Edera – perché con le nuove figure certificate che stiamo inserendo proprio in questo 2021 la barriera dei 10.000 verrà certamente abbattuta alla fine di quest’anno”.

    Chi sarebbero queste nuove figure? Preparatori mentali, incordatori e preparatori alimentari. E non solo. Il tennis é uno sport completo che necessita di figure e organizzazioni sempre più strutturate.

    Ma le tasse da pagare comunque in periodo COVID-19?

    Facendo una proporzione, si inizierebbe a parlare di un insegnante ogni 10 atleti tesserati. Non male no? O forse un po’ troppo?

    Elena Petrucciano su Facebook (link a fine articolo) non si é lamentata tanto del numero degli insegnanti quanto della mail ricevuta da FIT in cui le si chiedeva di pagare con puntualità la tassa di rinnovo del certificato (sempre in aumento) e di fare i corsi di aggiornamento (anch’essi a pagamento). Tutto questo però in un periodo particolare, dopo un lungo stop e dove tanti circoli ancora non sono riaperti…

    Non si é risparmiata alcuna parola al vetriolo contro la Federazione, che a detta sua pecca di umanità e alla fine pensa sempre e soltanto al recupero crediti.

    Non sono i soldi a fare la differenza. Sono le PERSONE a fare la differenza. È il loro essere UMANI a fare la differenza. Vuoi chiedermi e ricordarmi con così tanto zelo i soldi? Bene, ma devi farlo con dignità. Devi fare quel gigantesco sforzo di aggiungere alla tua newsletter di rountine copia-incolla, due parole UMANE che ti diano il permesso di andare a chiedere i soldi a chi non ha lavorato quasi tutto l’anno, come se tutto fosse normale.

    Cosa ne pensate? Fateci sentire la vostra!

    Fonti:
    https://www.federtennis.it/Federazione/News/Attivita-federali/record-insegnanti-e-maestri-di-tennis-in-italia-formazione-isf
    https://www.facebook.com/720369596/posts/10158723955659597/?d=n

    Commenti

    Newsletter

    Ti potrebbe interessare...

     

    Segui i tornei in collaborazione con TENNISTALKER MEDIA PARTNER

    più popolari