Rondoni – Il Circolo di Rosazza é un circolo storico che dispone di due magnifici campi da tennis in terra rossa, collocati in mezzo ad un ampio parco al centro del quale vi è una imponente fontana.
La casina sociale è un elegante edificio ottagonale, ideato dal pittore Giuseppe Bozzalla e costruito nel 1924, nel quale si svolgono gli eventi, pranzi e cene.
Affiliato con la FIT, ospita svariati tornei, tra cui l’Open di categoria che é terminato qualche giorno fa. L’edizione appena conclusasi é stata la n. 92. Tra pochi anni il circolo si avvicina al centenario!
A portarsi a casa l’ambito trofeo Camillo Rosazza Mina é Pietro Rondoni, ventiseienne di Vercelli, n. 621 ATP. Il tennista si é aggiudicato il premio da 1300 euro davanti a una folla di oltre 200 persone.
Dopo più di tre ore, Rondoni ha vinto 7-6(1), 6-7(5), 6-1 sull’alessandrino Tommaso Roggero. Una finale spettacolare che ha lasciato gli spettatori con il fiato sospeso per tutta la durata della partita.
«Nemmeno nei tornei Itf c’è così tanto pubblico – dice Rondoni – Il circolo è molto bello e sono stato contento di disputare questo Open»
«Siamo molto soddisfatti di questa edizione – spiega il presidente del circolo dell’Alta Valle Cervo Andrea Vercellone, nipote del fondatore -. Ringrazio i giudici Gianni Giacosa ed Edoardo Monai per l’ottimo lavoro e i giocatori, che ci hanno regalato tante belle partite. Ci avviciniamo velocemente al nostro centenario, che cadrà nel 2026 e speriamo di poter continuare a proporre questo Open, che da sempre vive grazie alla passione dei nostri soci, come Ruggero Rosazza Mina, che è diventato lo sponsor principale».
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