Si torna in campo, questo momento é finalmente arrivato. Sul sito della FIT, la federazione italiana tennis, si legge chiaramente:
“Dal 4 maggio i prima e seconda categoria di tennis, padel e beach tennis si possono allenare, (..), su tutto il territorio nazionale. Il Veneto e la Liguria con un’ordinanza, hanno aperto a tutti, professionisti e non. L’Abruzzo ha riaperto i circoli, come in Sicilia, Sardegna, Puglia, Emilia Romagna, e Marche. Dal 7 maggio si aggiunge la Lombardia“.
Nello specifico,
E’ ormai noto che, in ottemperanza a quanto indicato dal DPCM dello scorso 26 aprile, da lunedì 4 maggio su tutto il territorio nazionale possono tornare ad allenarsi tutti i giocatori tesserati presso la Federazione Italiana Tennis che abbiano una classifica di prima e seconda categoria nelle tre discipline del Tennis, del Padel e del Beach Tennis.
Il permesso è esteso ai tennisti Under 16, 14 e 12 di interesse nazionale convocati nei CPA della FIT e ai più forti atleti italiani che praticano il Tennis in Carrozzina.
Tutti sono tenuti ad osservare scrupolosamente, sia fuori sia dentro al campo di gioco, le disposizioni emesse dalle Pubbliche Autorità per contrastare la pandemia da coronavirus, e a rispettare durante gli allenamenti comportamenti e pratiche che – nonostante il Tennis figuri al primo posto nell’elenco degli sport più sicuri stilato dal Politecnico di Torino su incarico del Coni – eliminino del tutto il rischio di contagio.
Un ritorno tanto atteso quanto sudato, specialmente in Lombardia, una delle regioni più colpite dalla pandemia di coronavirus.
Il ritorno però ha delle limitazioni, che sono, come si legge sulle pubblicazioni ufficiali da parte dello Stato:
un rientro ponderato, con il rispetto delle distanze di sicurezza, seguendo regole rigide che non consentano un eccessivo contatto tra i giocatori.
Servizi accessori, quali spogliatoi e/o bar sono ancora chiusi, in quanto luoghi di assembramento nei quali sarebbe difficile controllare le entrate e le uscite.
Si torna in campo quindi, ma con il disinfettante alla mano. Sempre meglio di niente no?
Come state affrontando il ritorno? Fatecelo sapere sempre qui su tennis talker!