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    TennisTalker MagazineLa scomparsa di Kobe Bryant: anche il tennis è in lutto
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    La scomparsa di Kobe Bryant: anche il tennis è in lutto

    La prematura scomparsa di Kobe Bryant e le ripercussioni sul mondo del tennis

    Ogni volta che un personaggio pubblico muore improvvisamente e prematuramente, per chiunque lo ammirasse o lo avesse anche solo sentito nominare, è uno shock. In realtà, ogni morte è faticosa da accettare, che sia di una persona comune piuttosto che di una celebrità. In un certo qual modo, la scomparsa di un personaggio noto come Kobe Bryant suscita forse più scalpore perchè attorno a lui spesso aleggiava un’aria di immortalità, come se a certe categorie di persone non possa mai succedere nulla.

    Un po’ come sui social network, in cui si seguono profili di persone famose e si pensa che a loro vada sempre tutto bene. Purtroppo non è così. La vita è uguale per tutti: bella, brutta, facile, difficile, monotona e imprevedibile allo stesso tempo. Ognuno vive le proprie battaglie personali che gli altri non conoscono e di doman non c’è certezza.

    Una vita da star, tra luci ed ombre

    Per chi non lo conoscesse bene, Kobe Bryant, classe 1978, è stato un campione di basket, considerato tra i migliori giocatori della storia dell’NBA. Ha vissuto il primo periodo della sua vita in Italia, dove ha imparato le basi del basket, per poi trasferirsi nuovamente negli USA. Il talento era di famiglia, e fin da bambino ha saputo come conquistarsi un numero smisurato di canestri. Viene ricordato per la sua forza, la sua tenacia e il suo grande talento che ha saputo sviluppare negli anni attraverso tanta fatica e sacrifici.

    Una vita sotto i riflettori che ha portato a innumerevoli vanti, portandolo però a sacrificare in parte la vita privata e il matrimonio con la moglie, vacillato nel 2011 a causa dei tradimenti di lui. E’ deceduto il 26 gennaio 2020 a Calabasas, a 41 anni, a seguito di un incidente dell’elicottero che stava portando lui e altre 9 persone, tra cui la figlia, ad un match sportivo a cui quest’ultima doveva prendere parte.

    Per il mondo dello sport è stato un duro colpo, e il tennis non ne è uscito illeso. Sono stati molti i tennisti che hanno espresso il loro dolore per la perdita improvvisa del cestista statunitense ->

    Le reazioni del web

    Elina Svitolina sul suo profilo Instagram scrive: “Brutal … Heartbreaking… My biggest inspiration 😭 LEGEND. Mamba FOREVER ❤️ 🕊🕊”.

    Novak Djokovic invece posta: “My heart truly mourns over the news today. Kobe was a great mentor and friend. There are not enough words to express my deepest sympathies to the Bryants and every family suffering from this tragedy. May God bless you and your Gianna. Thank you for being there for me and inspiring the entire world (..) for showing all of us athletes how to compete and respect sport. for the greatest legacy you leave behind with us. I’ll never forget your smile spreading positive energy everywhere you went. You and your daughter will live forever ♾ in our hearts ❤️. RIP amico mio. Ti voglio bene”.

    Anche Rafael Nadal si è unito ai suoi colleghi, dicendo: “Horrible news today. Tragic the death of one of the greatest sportsman in the world. Kobe Bryant, his daughter Gianna and other passengers. My condolences to his wife and families. I am in shock”.

    Ci congediamo con una delle frasi più celebri di Kobe Bryant, che ha ispirato milioni e milioni di persone:

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