A Parigi Jannik Sinner supera Cerundolo e va nei quarti di finale, si arrende invece a Medveved Lorenzo Sonego, autore di una grande partita

Jannik Sinner nonostante una giornata in cui non stava al 100%, è riuscito a far suo il match di ottavi contro Francisco Cerundolo. L’argentino ha tenuto testa a Jannik, soprattutto nel primo set in cui ha recuperato per ben due volte un break di svantaggio. Quella di oggi è per Sinner la vittoria numero 50 in stagione, che rappresenta anche la 45esima vittoria indoor da Shanghai 2024 al netto di tre sconfitte.

Come detto il match si è giocato principalmente nel primo parziale, dove il numero 2 al mondo è andato per due volte in vantaggio di un break vedendo poi due immediati contro break di Cerundolo. Il momento decisivo per Sinner è arrivato sul 6-5, game nel quale ha piazzato il terzo break del set valevole per il 7-5. Nel secondo parziale invece il dominio di Jannik è stato più netto, e Cerundolo non è mai riuscito a impensierire l’altoatesino in risposta.

Nel 17esimo quarto di finale 1000 della carriera, Sinner giocherà contro lo statunitense Ben Shelton. Nel loro primo incrocio a Shanghai 2023 vinse Shelton, salvo poi vedere un filotto di sei vittorie consecutive di Sinner. Quest’anno due incontri fra Ben e Jannik, entrambi a livello Slam con le vittorie dell’italiano in semifinale in Australia e nei quarti a Wimbledon.

Le parole di Jannik a fine partita

“Ero in vantaggio due volte con il break nel primo set. Non sono riuscito a convertire. Mi sono messo in una situazione difficile. Sono contento di come ho gestito la partita. Mi sentivo molto meglio. Spero che questo mi dia la fiducia per iniziare bene domani, spero. Ogni partita è diversa. Vediamo cosa succederà. Spero di poter recuperare fisicamente, questa è la mia priorità principale. Vedremo come andrà. Oggi è stata comunque una grande partita e un’ottima prestazione da parte mia“.

E sulle difficoltà fisiche risalenti a Vienna?

“Cerchiamo di gestire gli acciacchi. Certo, non sono fresco fresco. Ma vediamo. Sento che oggi è stata una partita meno fisica… Il che è un bene per me. Sono contento di averla finita in 2 set. Meno di un’ora e mezza. Dormirò benissimo stanotte. Sarò pronto per domani. Domani sarà un avversario davvero difficile. Devo giocare al 100%. Spero di riuscirci. Speriamo tutti in una grande partita“.

Un Sonego in grande spolvero si arrende a Medvedev

Sonego con le prestazioni messe in campo a Parigi potrebbe rappresentare il grande rimpianto di Volandri, che lo ha escluso dalle convocazioni della Davis. Il torinese quest’anno non è stato perfetto, e non è riuscito a recuperare la forma migliore, fino a Parigi. In Francia Sonny sembra rinato, e la vittoria con Musetti e la prestazione di oggi con Medvedev ne sono la prova. Il russo ha dovuto dare fondo a ogni briciolo d’energia per restare incollato alla partita, e l’azzurro ha lasciato il campo con non pochi rimpianti.

Dopo un primo set in cui l’italiano ha ben gestito il break ottenuto in apertura, la partita si è decisa quasi del tutto nel secondo parziale. Il torinese nel secondo set, vinto poi al tie-break dall’ex numero 1 al mondo, aveva prima recuperato un break di svantaggio, per poi vedersi sfuggire da sotto il naso tre palle break sul 5-5. Agguantato il set al tie-break il buon vecchio Medvedev non si è lasciato sfuggire l’occasione di mordere al collo l’avversario, piazzando il break decisivo in apertura di terzo set.

Medvedev resta clamorosamente in corsa per le ATP Finals, e dopo i buoni risultati dello swing asiatico ora dipende tutto da Parigi. Nei quarti di finale il russo se la vedrà con il vincente fra Davidovich-Fokina e Zverev, e con entrambi sarebbero scintille.