Ultima puntata della rubrica Le magnifiche otto di TennisTalker, dedicata alle protagoniste delle WTA Finals di Riyadh. Otto campionesse, otto storie di forza, carattere e talento che hanno definito la stagione 2025.
È il turno di Aryna Sabalenka, la numero uno del mondo, la giocatrice che più di tutte ha imposto ritmo, intensità e ambizione al circuito
Dalla Bielorussia al trono mondiale
Nata a Minsk il 5 maggio 1998, Aryna Sabalenka ha percorso una traiettoria impressionante nel circuito femminile. Fin da giovanissima ha mostrato una forza fisica travolgente, un servizio esplosivo e una determinazione fuori dal comune. Cresciuta nelle scuole del tennis bielorusso, ha saputo trasformare la potenza istintiva in un’arma completa, costruendo nel tempo un gioco sempre più maturo e bilanciato.

Il suo percorso verso l’élite non è stato immediato: come molte grandi campionesse, ha dovuto imparare a gestire la pressione, l’impulsività e la fame di vittoria. Col tempo, però, Sabalenka è riuscita a trovare equilibrio tra aggressività e controllo, diventando una delle figure più temute e rispettate del tennis moderno.
Le origini della scalata
Il primo vero punto di svolta arriva nel 2018, l’anno in cui Aryna comincia a farsi un nome a livello internazionale. Vince i tornei di New Haven e Wuhan, batte diverse top player e chiude la stagione in Top 15.
Quell’anno la sua potenza grezza incontra per la prima volta una direzione chiara: comincia a capire come usare la forza, non solo a sprigionarla. Il suo dritto diventa un marchio di fabbrica, il servizio una sentenza, ma soprattutto emerge la grinta feroce che la distinguerà per tutta la carriera.
2021: il salto definitivo
Il 2021 segna la sua vera entrata nell’élite mondiale. Vince due tornei WTA 1000 (a Madrid e a Montréal) e raggiunge per la prima volta le semifinali di Wimbledon e dello US Open, risultati che la proiettano stabilmente nella Top 5.
È l’anno della maturità sportiva: Sabalenka smussa gli eccessi, impara a controllare l’impulsività e a bilanciare la sua naturale aggressività con una strategia più consapevole. Non si limita più a colpire forte, ma a scegliere quando colpire.
2023: il primo trionfo Slam
Dopo una stagione 2022 segnata da alti e bassi e da qualche problema con il servizio, Sabalenka si ripresenta nel 2023 con una solidità nuova. E la ricompensa arriva subito: vince l’Australian Open, il suo primo titolo Slam, battendo in finale Elena Rybakina.
Quel successo, tanto atteso quanto meritato, la libera psicologicamente. Diventa simbolo di una nuova generazione di giocatrici che uniscono potenza e stabilità mentale. Durante la stagione conquista anche il titolo a Madrid e arriva in finale allo US Open.
2024: la conferma del dominio
Nel 2024 Sabalenka si presenta come una delle giocatrici più complete del circuito e lo conferma fin dall’inizio con la difesa del titolo allo Australian Open, battendo in finale Zheng Qinwen 6-3, 6-2. Nel corso dell’anno vince altri titoli importanti come lo US Open (sconfiggendo Jessica Pegula 7-5, 7-5 in finale), il Wuhan Open e il Cincinnati Open. Il suo bilancio stagionale (56 vittorie e 14 sconfitte) la porta a chiudere la stagione al primo posto nel ranking WTA per la prima volta nella carriera.
È l’anno in cui la Bielorussa dimostra di non essere solo una “hitter”, ma una campionessa completa, capace di vincere ovunque e contro chiunque.
2025: ancora numero uno e ancora in corsa per tutto
Nel 2025 Sabalenka entra in campo con lo status di numero uno del mondo e l’obiettivo dichiarato di non lasciare dubbi. Durante la stagione conquista titoli di rilievo tra cui il Miami Open, dove domina in finale Pegula 7-5, 6-2 e nuovamente il Mutua Madrid Open, dimostrando che la sua potenza su superfici diverse resta letale. Arriva inoltre in finale al Roland Garros, dove viene battuta da Coco Gauff con il punteggio 6-7(5), 6-2, 6-4, ma confermando la sua capacità di lottare fino alla fine anche sulla terra.
A settembre, piazza un altro grande successo agli US Open, conquistando il suo quarto titolo Slam.
Stile di gioco e personalità
Sabalenka è alta 1,82 m e colpisce la palla come poche altre. Il suo servizio è uno dei più temuti del circuito, il dritto è una fucilata, e il rovescio a due mani ha guadagnato precisione e profondità nel tempo. Ma la sua evoluzione più grande è mentale: da giocatrice istintiva e imprevedibile è diventata una professionista capace di gestire la pressione, i nervi e i momenti difficili. E’ conosciuta anche per i suoi post social dove si presenta spesso in maniera ironica.
Verso Riyadh
Con quasi sessanta vittorie stagionali (59 vittorie e 11 sconfitte) e un rendimento eccezionale contro le top 10, Sabalenka arriva alle WTA Finals di Riyadh come la favorita naturale, determinata a chiudere l’anno con il titolo più simbolico. In un campo di otto campionesse, è lei la misura di tutte le altre.

TennisTalker Club è nato per offrire una navigazione più agevole senza POPUP e pubblicità invadente, si è poi arricchito delle esclusive funzionalità di classifica SUPERSIMULATA, classifica ARMONIZZATA, pagina CLASSIFICHE e tanto altro… ma non è tutto
Insieme a te, vogliamo ancora crescere!
Entra anche tu nel TennisTalker Club! Come Club Member avrai accesso senza limiti a tutti i contenuti e sconti ESCLUSIVI dei nostri partner commerciali presenti e futuri.



