Jannik Sinner è campione di Vienna per la seconda volta in carriera. Supera Zverev al terzo set, anche con i crampi
[1] J. Sinner b. [2] A. Zverev 3-6, 6-3, 7-5
Jannik Sinner vince per la seconda volta in carriera l’ATP 500 di Vienna. Il numero 2 al mondo supera Alexander Zverev al terzo set, affrontando anche dei crampi dal 4-4 sul finale. Il giocatore tedesco vince il primo set per 6-3. Non lucidissimo Sinner, che annulla 3 di 4 palle break concesse e non riesce a sfruttare nessuna delle tre conquistate. C’è più Zverev di Sinner nel primo parziale, ma nel secondo set si invertono i ruoli.
Torna in pareggio con la vittoria del secondo set per 6-3, cala il tedesco ed entra in partita l’italiano, che parte molto forte anche nel terzo set. I turni di servizio di Sinner sono rapidi, a differenza dei turni di servizio del suo avversario, che concede troppo. Sul 4-4 Jannik accenna un dolore alla gamba, inizia a farsi sentire la stanchezza, ma non basta a fermare la sua scalata. Nonostante i crampi, Jannik centra l’obiettivo, sul 5-5 sfrutta il terzo break point del set e va a servire per il match.
In vantaggio 6-5, è tutto facile per Sinner: vince gli ultimi 7 punti consecutivi tra risposta e servizio e si aggiudica il titolo per la seconda volta in carriera. Durante la cerimonia di premiazione, Zverev scherza sul fatto che negli ultimi due anni si debba sempre congratulare per la vittoria di Jannik, e valuta la sua settimana in modo molto positivo, nonostante il secondo posto. Infine Jannik alza la coppa e si complimenta con Sascha Zverev, ringraziando poi l’organizzazione del torneo e il suo team.



