La kazaka dà forfait per un problema alla schiena dopo aver conquistato la qualificazione alle Finals. La svizzera Bencic supera Kenin in tre set e sfiderà Noskova per il titolo del Pan Pacific Open
Colpo di scena al WTA 500 di Tokyo: Elena Rybakina è stata costretta a ritirarsi prima della semifinale contro la ceca Linda Noskova, a causa di un problema alla schiena che l’ha accompagnata per tutta la settimana. La numero 7 del mondo, campionessa di Wimbledon 2022, aveva comunque già ottenuto la matematica qualificazione alle WTA Finals di Riyadh, assicurandosi l’ottavo e ultimo posto disponibile grazie al successo nei quarti contro la canadese Victoria Mboko.
“Mi dispiace molto non poter giocare oggi. Ho avuto problemi alla schiena durante la settimana e non riesco a esprimermi al 100%. Mi spiace per i fan, spero di rivedervi il prossimo anno”, ha dichiarato la kazaka.
Bencic torna in finale a Tokyo dieci anni dopo
A contendersi il titolo con Noskova ci sarà la svizzera Belinda Bencic, che ha conquistato la finale battendo in tre set l’americana Sofia Kenin con il punteggio di 7-6(5), 3-6, 6-2 dopo oltre due ore di battaglia.
La campionessa olimpica di Tokyo 2021 torna così nell’atto conclusivo del torneo giapponese a distanza di dieci anni esatti dalla sua prima finale, disputata nel 2014 quando, appena diciottenne, si arrese alla polacca Agnieszka Radwanska.
Per Bencic, oggi testa di serie numero 5, si tratta di un ritorno importante dopo mesi difficili, segnati da infortuni e risultati altalenanti.
Una finale tra due generazioni diverse
La sfida tra Bencic e Noskova rappresenta un interessante duello tra generazioni: da una parte l’esperienza della svizzera, già top 10 e vincitrice olimpica, dall’altra la freschezza e la potenza della giovane ceca, che a soli 20 anni sta trovando continuità ai massimi livelli.
