Novak Djokovic continua il suo cammino agli US Open 2025, anche se con più fatica del previsto. Il numero 7 del ranking ATP ha dovuto rimontare un set di svantaggio contro lo statunitense Zachary Svajda (n.145 ATP), imponendosi alla fine con il punteggio di 6-7(5) 6-3 6-3 6-1 e conquistando così l’accesso ai sedicesimi di finale
Il match: dal blackout iniziale alla rimonta
Djokovic è apparso contratto nei primi scambi sul cemento dell’Arthur Ashe Stadium. L’americano, spavaldo e intraprendente, ha approfittato delle incertezze del serbo aggiudicandosi il primo set al tie-break (7-5). Ma con il passare del tempo l’equilibrio si è spezzato: Svajda ha iniziato ad accusare problemi muscolari alla coscia, mentre Nole ha alzato ritmo e precisione.
Il campione serbo ha così ristabilito le distanze con un doppio 6-3 e nel quarto set ha chiuso rapidamente i conti (6-1 in 27 minuti), sfruttando anche le condizioni precarie del suo avversario, costretto più volte a ricorrere al fisioterapista.
Le parole di Djokovic
A fine match Djokovic ha riconosciuto le difficoltà iniziali ma anche la crescita nella parte centrale e finale dell’incontro:
“Contro i giovani devo rimanere calmo, perché non hanno nulla da perdere e giocano con grande libertà. Oggi ho ritrovato un po’ di fiducia nel mio tennis, ma devo ancora migliorare in tutti i colpi. Da Wimbledon non giocavo, quindi sto cercando le sensazioni giuste per esprimere il mio livello migliore.”
Un altro record e prossimo avversario
Con questo successo Djokovic ha stabilito un nuovo primato: è il giocatore ad aver raggiunto più volte il terzo turno in tornei dello Slam. Un ulteriore tassello alla sua carriera già ricca di record, confermando come i Major siano ormai il terreno prediletto del campione serbo.
Ora Djokovic attende il vincitore della sfida tra Cameron Norrie e l’argentino Francisco Comesana, un match che si preannuncia equilibrato e potenzialmente insidioso.