Jasmine Paolini perde ancora con Iga Swiatek, all’undicesimo titolo 1000. La polacca supera Gauff e si riporta al numero 2 del ranking WTA
Per Jasmine Paolini Iga Swiatek è una vera e propria bestia nera, la polacca ha messo a segno nella notte italiana la sesta vittoria su sei incontri contro l’azzurra. La finale del Cincinnati Open è stato uno dei match più lottati fra le due campionesse, eppure Swiatek se l’è comunque cavata con due set a zero. Per l’ex numero 1 del mondo si tratta dell’undicesimo trofeo WTA 1000, primo a Cincinnati, grazie al quale supera Gauff e si riporta sul secondo gradino del ranking WTA. Una vittoria confortante per la polacca, che si appresta a raggiungere New York dove ha già trionfato nel 2022. A Paolini resta comunque in mano il trofeo del secondo posto e la posizione numero 8 nel ranking, non male contando anche la semifinale raggiunta in doppio.
Il riassunto del match
In 1h50′ Swiatek mette il sigillo sul titolo 1000 numero 11 in carriera, e lo fa domando 7/5 6/4 un’ottima Jasmine Paolini. I maggiori rimpianti per l’italiana riguardano il primo set, in cui Jas si trovava avanti 3-0 prima di subire la rimonta di Iga. Nel secondo Paolini è rimasta attacca all’avversaria, recuperando per due volte un break di svantaggio. Lottare però non è bastato oggi contro una Swiatek imprecisa ma agguerrita, e che dopo le difficoltà di inizio stagione sembra tornata quella di un tempo.
“Intanto vorrei complimentarmi con Iga, che è stata fortissima anche stavolta. Vorrei ringraziare la Federazione, il mio allenatore Federico Gaio e un saluto speciale a Sara Errani, mia maestra e compagna di doppio. Grazie anche al pubblico, sempre molto affettuoso con me: mi avete sempre appoggiato e spinto a dare il massimo in questi giorni. Ho avuto delle settimane un po’ complicate prima di arrivare qui e voi mi avete aiutato a trovare le forze per arrivare in finale. Auguro anche a Jannik (Sinner, ndr) di tornare presto in campo. Ci vediamo agli US Open.”
Queste le parole di Jasmine direttamente dalla premiazione. La vicinanza di Errani sembra fondamentale per la sua serenità, così com’è importante una buona continuità di risultati. Agli US Open Paolini si presenterà da protagonista e tenterà di migliorare il quarto turno dell’anno scorso.