Il marchigiano lotta fino al terzo set contro il kazako, mentre la giovane coppia italiana conquista il primo titolo insieme
l sogno di Stefano Travaglia si è fermato in finale, davanti al pubblico del Tennis Club Todi 1971. A vincere gli Internazionali di Tennis Città di Todi | CERgo Tennis Cup è stato il kazako Timofey Skatov, che ha avuto la meglio sull’azzurro per 7-6(4) 0-6 6-2 dopo due ore e 44 minuti di battaglia. Per Travaglia resta comunque un segnale positivo in vista delle qualificazioni degli US Open: da lunedì sarà numero 211 del mondo, pronto a cercare nuove conferme sul cemento americano.

Se in singolare il titolo è volato lontano dall’Italia, nel doppio la festa è tutta tricolore. Filippo Romano e Jacopo Vasamì hanno conquistato il loro primo trofeo insieme, superando in finale i più esperti Daniel Cukierman e Johannes Ingildsen, teste di serie numero tre, con il punteggio di 6-4 6-3. Un successo che conferma il buon momento del movimento azzurro, capace di esprimere sempre nuovi talenti pronti ad imporsi anche sul palcoscenico internazionale.
Travaglia, buona prova nonostante la sconfitta
Il marchigiano aveva iniziato il match con coraggio, cedendo soltanto al tie-break il primo set. Poi la reazione d’orgoglio: un secondo parziale dominato 6-0 che sembrava poter indirizzare la finale. Ma nel terzo Skatov ha ritrovato lucidità e solidità, impedendo a Travaglia di completare la rimonta. Nonostante la sconfitta, il percorso a Todi lascia al trentaduenne segnali incoraggianti, soprattutto sul piano della condizione fisica.
Romano e Vasamì, doppio sorriso azzurro
La vera gioia per i tifosi italiani è arrivata dal torneo di doppio. Romano e Vasamì hanno mostrato un’intesa crescente, chiudendo la settimana con un percorso impeccabile e un successo finale che rappresenta una tappa importante nella loro crescita. Entrambi hanno approfittato al meglio della wild card concessa dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, trasformandola in un titolo che resterà nell’albo d’oro del torneo.