Fine burrascosa tra il greco e il campione croato. Stefanos torna dal padre ed ammette: “Ho toccato il fondo, ma voglio rinascere”

La notizia è ufficiale: Stefanos Tsitsipas e Goran Ivanisevic si sono detti addio dopo neanche due mesi di collaborazione. Una separazione lampo che arriva all’indomani di una serie di dichiarazioni al vetriolo da parte dell’ex coach di Novak Djokovic. “Non ho mai visto un giocatore così impreparato nella mia vita”, ha affermato Ivanisevic in diretta TV, riferendosi allo stato fisico del greco dopo il suo ritiro al primo turno di Wimbledon.

L’ex n.3 del mondo ha voluto comunque chiudere con eleganza, rilasciando un comunicato in cui ha definito la collaborazione “breve, ma intensa e preziosa”. Ma tensioni, incomprensioni e la scelta finale di tornare ad affidarsi al padre Apostolos, già suo storico allenatore fino alla rottura dello scorso anno sembrano indicare scenari diversi.

“Mi sono pentito di averlo allontanato, ho capito che con lui posso creare un ambiente familiare dove posso ritrovare me stesso. Non voglio lavorare con dittatori che parlano male di me”, ha dichiarato Tsitsipas in un evento benefico in Grecia poche ore prima della conferma ufficiale della separazione da Ivanisevic.

Il giocatore greco ha ammesso pubblicamente i suoi errori: “Ho gareggiato troppo, mi sono allenato troppo. Ho perso il piacere del tennis. Ora voglio tornare a quello Stefanos di 15 anni che amava giocare”.

Intanto, il ranking parla chiaro: Tsitsipas è sceso alla posizione numero 29 del mondo, e il ritorno ai vertici appare, al momento, in salita. Ma Stefanos non vuole arrendersi: “Mi sto allenando 3-4 ore al giorno con la mentalità giusta. Credo che, se continuo così, tornerò dove merito”.

Riuscirà davvero a risorgere dopo l’ennesimo scossone?