Flavio Cobolli è stato eliminato in tre set dal lucky loser Shevchenko, dopo una partita caratterizzata da alti e bassi

[LL] A. Shevchenko b. F. Cobolli 6-7(2) 6-3 6-4

Esordio amaro per Flavio Cobolli in Baviera. L’azzurro esce subito di scena contro Alexander Shevchenko, lucky loser che quest’anno aveva ottenuto una sola vittoria nel circuito. Un piccolo passo falso per Flavio, che veniva invece da un periodo più che positivo dopo le tante vittorie ottenute consecutivamente fra Bucarest e Montecarlo.

ll match

La partita incomincia con un Cobolli in versione “Bucarest“: un Flavio aggressivo, e (con)centrato breakka a zero l’avversario. Sul 3-0 l’azzurro inizia però a rallentare e a commettere qualche errore di troppo: arriva quindi il controbreak del kazako che riporta in equilibrio il parziale. La nuova situazione di punteggio dà fiducia a Shevchenko, che inizia a mettere i piedi in campo e a spingere: sul 4-4 pari arriva un altro break in casa Kazakistan. Cobolli riesce a riprendersi in tempo e con una serie di ottimi dritti e qualche aiuto dell’avversario ottiene il controbreak. Sul 6-5 in suo favore, arrivano anche due set point che però non riesce a sfruttare: si arriva quindi al tie-break. Se finora la partita ha avuto un andamento altalenante, il “13esimo game” si indirizza facilmente verso Cobolli, che, nonostante qualche errore riesce a far prevalere la sua superiorità e chiude per 7-2.

In apertura di secondo set l’azzurro non riesce a far pendere la bilancia in suo favore, anzi, la partita scappa nelle mani di Shevchenko. Infatti, dopo non essere riuscito a sfruttare una palla break sull’1-1, Flavio subisce il break nel sesto gioco. Una qualità indiscutibile del kazako è la sua capacità di non darsi mai per vinto. Flavio non è da meno, ma il suo carattere non basta per ritrovare il suo miglior tennis: Shevchenko chiude il secondo set per 6-3.

La partita scivola rapidamente nelle mani del kazako all’inizio della frazione decisiva: il romano subisce un doppio break in apertura dando l’impressione di non avere più energie per recuperare. Sul 4-1, però, la solita grinta di Cobolli esce allo scoperto, allo stesso tempo la scarsa fiducia del Shevchenko degli ultimi mesi viene anch’essa a galla nel momento clou. Ecco che ha inizio la rimonta di Flavio che, strappando il servizio per due volte all’avversario, si riporta sul 4-4.

Qui, proprio quando l’inerzia sembrava essersi spostata verso il nostro rappresentante, Cobolli gioca un pessimo game mandando il kazako a servire per il match. Il gioco finale descrive perfettamente tutta la partita: Cobolli spreca ben quattro break point e Shevchenko non riesce nuovamente a chiudere la partita fino al quarto match point, quando il rovescio di Flavio si ferma in rete e regala la partita al kazako.