Quando i campioni vogliono togliersi un sassolino dalla scarpa…
Si dice che il tempo renda tutto più dolce, ma a quanto pare, John Isner non ha ancora digerito una particolare esperienza sul campo da tennis. L’ex giocatore americano, ritiratosi nel 2023 dopo oltre un decennio ad alti livelli, ha recentemente rivelato nel podcast Nothing Major il nome del peggior compagno di doppio con cui abbia mai giocato. E il “premio” va a… Ivo Karlovic!
“Ivo Karlovic,” ha risposto Isner senza esitazioni quando gli è stato chiesto di nominare il suo partner peggiore. “Non so come sia successo, ma è stato terribile. Un’esperienza orribile. Credo fosse l’Australian Open 2008. Puoi immaginare quanto fossero pessime le nostre risposte messe insieme? Non ricordo contro chi giocavamo o il punteggio, ma so che abbiamo perso in due set. E non erano nemmeno avversari eccezionali! Abbiamo perso al primo turno. È stato tremendo. Volevo solo uscire dal campo. Lui non parlava inglese molto bene, è stata una pessima esperienza. Mai più. E non sto dando tutta la colpa a lui, perché anche per lui dev’essere stato sconfortante giocare con me.”
Parole che stridono un po’ con i commenti rilasciati all’epoca della loro avventura australiana. Karlovic, più diplomatico, parlava di “una grande esperienza” e Isner sembrava fiducioso in un futuro migliore insieme: “La prossima volta vinceremo.” Spoiler: quella “prossima volta” non è mai arrivata.
Isner, una carriera tra record e rimpianti
Nonostante il “trauma” di quell’unico torneo in doppio con Karlovic, John Isner ha chiuso la sua carriera con un curriculum invidiabile. Sedici titoli ATP in singolare, il primo conquistato nel 2010 all’ASB Classic battendo Arnaud Clement e l’ultimo nel 2021 ad Atlanta, suo feudo personale, dove ha trionfato sei volte. Eppure, nonostante i successi nei tornei ATP, gli è sempre sfuggito un titolo Slam.
La sua miglior occasione è stata a Wimbledon nel 2018, quando raggiunse la semifinale prima di arrendersi a Kevin Anderson dopo una storica maratona terminata 26-24 al quinto set. Un match che ha contribuito a cambiare le regole del tennis, introducendo il tie-break sul 12-12 nel set decisivo nei tornei dello Slam.
Cosa risponderà Karlovic?
Certo, Isner ha giocato partite ben più importanti, ma quella disastrosa esperienza con Karlovic sembra essergli rimasta impressa. Chissà cosa penserà il gigante croato dopo aver ascoltato il podcast? Forse, per par condicio, toccherà a lui svelare il suo peggior compagno di doppio… e la risposta potrebbe già essergli stata servita su un piatto d’argento.