“In Italia amano il tennis più di noi” ha dichiarato il numero uno britannico
Jack Draper, attuale numero uno britannico, sta vivendo un grande momento a Indian Wells, con la possibilità di raggiungere la sua miglior classifica in carriera se dovesse approdare in semifinale. Il tennista inglese ha colto l’occasione per esprimere alcune riflessioni sulla cultura del tennis nel Regno Unito, sottolineando come nazioni come Italia, Spagna e Francia abbiano un rapporto più profondo con questo sport.
Dopo la sua vittoria contro Taylor Fritz, a Draper è stato chiesto cosa apprezzi del tennis britannico e cosa, secondo lui, potrebbe essere migliorato. La sua risposta è stata sincera e diretta: “In Inghilterra abbiamo Wimbledon, che è uno degli eventi sportivi più importanti al mondo. Direi che per tre settimane all’anno siamo tutti molto coinvolti nel tennis.”
Un’affermazione che mette in evidenza una realtà ben nota: nel Regno Unito il tennis diventa protagonista solo nel periodo di Wimbledon, per poi passare in secondo piano nel resto della stagione. Draper ha poi riconosciuto l’importanza di Andy Murray e di altri giocatori britannici che hanno fatto da apripista per le nuove generazioni, ma ha anche ammesso che la passione per questo sport è ancora troppo limitata.
“Direi che la nostra cultura del tennis non è molto sviluppata. Altri paesi come Italia, Spagna e Francia lo vivono con molta più intensità rispetto a noi. Lo amano molto più di quanto facciamo noi come nazione.”
Draper ha comunque espresso la speranza che le cose possano cambiare in futuro, grazie anche alla crescita di giocatori come lui ed Emma Raducanu, campionessa dello US Open 2021: “Spero che con l’arrivo della stagione sull’erba e con giocatori come me, Emma e altri giovani in crescita, possiamo davvero offrire uno spettacolo e ispirare molte persone a giocare.”