Il ventiquattro volte campione Slam sul profilo Instagram personale: “Nessuno può battere Stefanos per 12 volte in un ATP 500”

Battendo ieri Felix Auger-Aliassime nella finale di Dubai, Stefanos Tsitsipas ha insieme posto fine a un lungo periodo di crisi avarissimo di risultati, vinto un trofeo che mancava dal torneo di Montecarlo dello scorso anno e sconfitto una macumba che lo tormentava da tutta una vita.

Il tennista greco nella sua carriera non aveva mai vinto un torneo “500”, unica categoria che mancava nel suo palmarès per completare la collezione. E dire che le occasioni per colmare la lacuna a Stefanos non erano certo mancate: prima del liberatorio successo negli Emirati Arabi, l’ex numero tre del ranking ATP aveva infatti perso tutte le precedenti undici finali cinquecento disputate in carriera.

Un successo dai molteplici significati positivi, dunque, per Tsitsipas, che tra l’altro festeggerà domani il gran rientro nella top 10 dopo nove mesi di assenza.

Alle giustificate celebrazioni ha voluto prendere parte anche Novak Djokovic, il quale, in un post sul profilo Instagram personale, si è complimentato con il tennista nato ad Atene a modo suo: “Nessuno batte Stefanos Tsitsipas per dodici volte consecutive in una finale 500“, ha scritto il ventiquattro volte campione Slam. Un commento d’autore, per vidimare l’estinzione degli effetti di quello che sembrava essere un sortilegio. E forse utile a propiziare un’epoca più serena e meno avara di soddisfazioni per il vincitore delle ATP Finals 2019.