Continua la straordinaria corsa di Lorenzo Sonego (numero 55 ATP), che supera l’ungherese Fábián Marozsán (numero 57 ATP) in quattro set, ribaltando una situazione inizialmente complicata. Per il torinese è la prima qualificazione agli ottavi di finale a Melbourne.
Lorenzo Sonego b. Fábián Marozsán (3)6-7 7-6(6) 6-1 6-2
La sfida tra Sonego e Marozsán si prospettava intensa: entrambi arrivavano da maratone al quinto set. Sonego aveva battuto il giovane talento brasiliano João Fonseca, mentre Marozsán aveva eliminato l’americano Frances Tiafoe.
IL MATCH
Il primo set è molto equilibrato e dominato da scambi veloci, i due avversari mantengono aggressività da fondocampo. Sonego, sempre attento al servizio, non ha mai permesso all’ungherese di avvicinarsi a una palla break. Dall’altro lato, Marozsán ha mostrato grande freddezza nei momenti difficili, annullando ben quattro palle break, due delle quali con colpi di altissima qualità: un rovescio lungolinea e un attacco a rete impeccabile.
Il tie-break del primo set ha visto l’ungherese partire meglio, sfruttando un pizzico di fortuna con una palla che ha toccato il nastro e un dritto vincente. Sonego ha tentato di reagire, ma Marozsán è stato più concreto, chiudendo 7-3.
Secondo set: l’inizio della rimonta
Nel secondo parziale, Marozsán ha continuato a spingere, mostrando un tennis aggressivo e procurandosi subito una palla break. Ma Sonego, con un dritto incrociato fulminante, ha annullato il pericolo e mantenuto il controllo. Da quel momento, i due giocatori hanno gestito i propri turni di servizio con autorità, fino al 4-4, quando Marozsán ha rischiato grosso concedendo tre palle break consecutive. Ancora una volta, l’ungherese ha trovato risorse insospettabili, annullandole con un ace e con uno schema efficace servizio-dritto.
Il tie-break del secondo set è stato un concentrato di emozioni. Sonego, avanti 2-1 grazie a un mini-break, ha poi perso cinque punti consecutivi, trovandosi sotto 6-3 con tre set point contro. In quel momento, però, il torinese ha tirato fuori il meglio di sé, ribaltando la situazione con due servizi perfetti e approfittando di un errore gratuito dell’avversario. Sul 6-6, un dritto vincente spettacolare e un errore di Marozsán hanno permesso a Sonego di chiudere 8-6 e pareggiare i conti.
Terzo set: dominio totale
Con il morale alle stelle, Sonego ha preso il comando del match nel terzo set. Dopo aver annullato una palla break nel primo gioco, ha messo il turbo, approfittando del calo fisico e mentale di Marozsán. Il torinese ha vinto sei giochi consecutivi, chiudendo il parziale con un netto 6-1 in appena 30 minuti.
Quarto set: la resa di Marozsán
Ormai in totale controllo, Sonego non ha lasciato scampo a Marozsán nel quarto set. L’ungherese ha continuato a commettere errori, visibilmente scoraggiato, mentre l’italiano ha mantenuto alta la concentrazione, chiudendo il match con un perentorio 6-2.
Un momento magico per Lorenzo Sonego
Questa vittoria non solo porta Sonego agli ottavi di finale degli Australian Open per la prima volta, ma segna anche un importante passo avanti nella sua carriera. Finora, il suo miglior risultato negli Slam erano gli ottavi raggiunti due volte al Roland Garros (2022 e 2023) e una volta a Wimbledon (2021). Ora, con il vento in poppa e una forma fisica eccellente, Lorenzo sembra pronto a spingersi ancora più lontano.
I tre set point salvati nel secondo set contro Marozsán sono l’emblema del suo spirito indomabile e della sua tenacia. Questa capacità di resistere nei momenti più difficili e di reagire con carattere lo rende un avversario ostico e mai arrendevole, in grado di mettere in difficoltà anche giocatori più quotati.
Prossima sfida: Learner Tien
Agli ottavi, Sonego affronterà il giovane americano Learner Tien, che ha superato agevolmente Corentin Moutet. Sulla carta, la partita sembra abbordabile, ma Lorenzo sa bene che in un torneo come gli Australian Open nessun avversario va sottovalutato.
Una vittoria potrebbe aprirgli le porte dei quarti di finale, un traguardo che sarebbe storico per il torinese. Qualunque sia l’esito, una cosa è certa: Sonego continuerà a regalare emozioni, lottando fino all’ultima pallina sul cemento di Melbourne.