Grazie a una delle migliori prestazioni degli ultimi tempi la campionessa dello US Open 2021 batte Anisimova e si regala il secondo turno contro la numero due del mondo, che lascia due game a Sramkova. Ne perde uno in più la kazaka, senza problemi con Iva Jovic.
Una prestazione così di Emma Raducanu così non si vedeva da tempo. Mai più segnalata ad altissimi livelli dopo il clamoroso exploit allo Us Open 2021 vinto partendo dalle qualificazioni, la giocatrice britannica non si può certo dire fuori dal tunnel in cui si è ritrovata dovendo – e forse non sapendo – gestire l’inopinato e subitaneo status da star planetaria. Qualche segnale di risveglio sembra tuttavia intravedersi. Raducanu per la prima volta in carriera ha superato lo scoglio del terzo turno all’Open d’Australia grazie a una bella vittoria ottenuta contro l’amica Amanda Anisimova, così regalandosi un terzo round extra lusso: dall’altra parte della rete troverà Iga Swiatek. Emma ha vinto il primo set con intelligenza, accettando di andare a raccattare la palla dopo le fiammate di Anisimova (20 vincenti nel parziale) sapendo che prima o poi – più prima che poi – qualcosa le sarebbe stato regalato (anche 18 non forzati per Amanda).
Nel secondo, la ragazza nata a Toronto è andata sotto per 3-0 con due break da recuperare, e ha chiesto l’intervento del fisioterapista per un problema al fianco sinistro. Intervento benefico, viene da pensare, poiché dopo le cure Raducanu ha vinto sei dei successivi otto giochi chiudendo in un’ora e cinquanta minuti. Il prossimo ostacolo sembra altino, ma Emma sta forse imparando a non farsi schiacciare da eccessive responsabilità. “Swiatek? Una campionessa che ha già vinto tantissimo – ha risposto a specifica domanda durante l’intervista in campo – . Non ho niente da perdere“, La testa sgombra può fare miracoli.
Dal canto suo, la polacca non ha avuto problemi per sbarazzarsi di Rebecca Sramkova, triturata in un’ora mettendo a referto, nel primo set, il ventisettesimo seizero della carriera nei tornei del Grande Slam (14 al Roland Garros, 7 allo US Open, 3 a Wimbledon e altrettanti a Melbourne). Una scenografica istantanea circolante sul web la ritrae un istante dopo aver inflitto il bagel alla slovacca, mentre il cronometro dietro di lei segnala simbolicamente il numero 27 alla voce minuti.
Un problema grosso, da qui in avanti, Iga potrebbe averlo con il pubblico di Merlbourne, considerato che davanti al microfono, a caldo, si è lasciata andare a una dichiarazione spericolatissima: “Il caffé a Sydney è più buono“. Su certe cose non si scherza.
Tutto facile per Elena Rybakina (anche per lei un bagel inaugurale) nella vittoria contro la wild card Iva Jovic: la numero sei del mondo troverà al terzo turno Dayana Yastremska, semifinalista dell’Happy Slam 2024 e da allora mai oltre i quarti di finale in alcun torneo del circuito. L’ex ragazzina prodigio ucraina ha seguito la tendenza di giornata dando 6-0 a Danka Kovinic nel primo set per poi perdere solo un game nella seconda frazione.
Altra sfida di terzo turno sarà quella tra Kasatkina e Putintseva, che hanno rispettivamente eliminato senza troppe difficoltà le cinesi Yafan Wang e Shuai Zhang. Occhio a Yulia, già in semifinale nell’ultimo torneo di Adelaide e apparsa in grande forma.
Ai sedicesimi riflettori anche sul match tra Jabeur e Navarro: la tunisina sembra tornata su buonissimi standard e ha battuto in due Camila Osorio; la top 10 da New York, dopo averla scampata bella al primo turno contro Peyton Stearns, ha rimontato anche Xiyu Wang risalendo dal 2-4 nel terzo set.