Il numero 3 del mondo sotterra il giapponese con 36 vincenti in appena un’ora e venti di gioco. Carlitos fa paura: al prossimo turno per lui c’è Nuno Borges. Partita un po’ più complicata per Djokovic che perde un set contro il qualificato Faria
[3] C. Alcaraz b. Y. Nishioka 6-0 6-1 6-4
Chi vorrà provare ad alzare la coppa al centro della Rod Laver Arena tra una decina di giorni dovrà fare i conti con Carlos Alcaraz. Non che la cosa non fosse arcinota, per carità. Tuttavia, le prime due esibizioni del fenomeno murciano in terra australiana sono state spaventose. Spaventose per gli avversari, si intende. Dopo aver malmenato nel primo round Alexander Shevchenko, il numero tre del mondo ha riservato un trattamento persino peggiore al malcapitato Nishioka, ex grande prospetto del tennis mondiale tornato su discreti livelli dopo aver passato una buona fetta di carriera sul lettino del chirurgo.
Alcaraz ha vinto il primo set in diciassette minuti avendo lasciato quattro punti a un avversario tramortito. Nel secondo, stessa musica e solo qualche briciola in più per lo stranito giapponese, che è riuscito a cancellare lo 0 alla voce game per il 3-1 ed è riuscito a mettere insieme dodici giochi nella frazione. Carlitos ha lievemente placato la propria furia nel terzo set, limitandosi al break del quinto gioco con cui ha chiuso l’allenamento agonistico.
Il numero tre ATP è stato autore di una prova monstre, anche volendo fare la tara a un rivale pur sempre compreso tra i primi settanta del mondo. 36 vincenti, 7 errori non forzati e una performance altamente competitiva al servizio da 14 ace con l’89% di punti ricavati dalla prima palla. “Am i a serving bot?“, ha scritto sulla telecamera a fine partita con ironia tagliente che sa anche un po’ di minaccia. Proverà a dargli una risposta Nuno Borges, che si è guadagnato la chance di partecipare all’esperimento battendo Jordan Thompson al termine di una grande prestazione.
[7] N. Djokovic b. [WC] J. Faria 6-1 6-7 6-3 6-2
Partita diversa per Novak Djokovic (7), dieci volte campione a Melbourne, che ha superato il secondo turno dell’Australian Open 2025 battendo il giovane portoghese Jaime Faria con il punteggio di 6-1, 6-7(4), 6-3, 6-2. Nonostante il risultato possa sembrare netto, la partita ha riservato diverse sorprese, con Faria che ha messo in seria difficoltà il serbo durante il secondo set.
Faria, proveniente dalle qualificazioni, aveva iniziato la scorsa stagione da numero 400 per poi chiudere il 2024 in 124esima posizione. E’ alla sua prima partecipazione nel main draw di uno Slam.
Djokovic ha iniziato il match con autorità, conquistando rapidamente il primo set 6-1. Ma nel secondo set, approfittando anche di una certa rilassatezza del suo avversario, Faria ha mostrato grande carattere e con il supporto del suo potente servizio e un’ottima mano a rete, il 21enne portoghese ha sorpreso tutti vincendo il set al tie-break e portando il match in parità.
Un momento curioso è avvenuto nel secondo set, quando Djokovic ha caldamente protestato per l’accensione improvvisa dei riflettori sul Rod Laver Arena mentre il tetto era ancora aperto. L’episodio ha creato qualche tensione, ma il match è proseguito senza ulteriori interruzioni.
Nel terzo set, il serbo ha ritrovato il controllo e, approfittando di un calo di concentrazione di Faria, si è portato nuovamente in vantaggio chiudendo il parziale per 6-3. Il quarto set ha confermato la superiorità di Djokovic, che ha alzato ulteriormente il livello del suo gioco, lasciando poche chance al giovane avversario e chiudendo l’incontro con un netto 6-2.
A fine partita, Djokovic ha parlato del suo amore per il tennis e della motivazione che lo spinge a competere: “Amo questo sport, amo la competizione. Cerco di dare il massimo ogni volta. Sono più di 20 anni che competo e, vinca o perda, una cosa è certa: lascerò sempre il mio cuore sul campo. (…) I Grand Slam sono i pilastri del nostro sport. Sono quelli che motivano i bambini più piccoli. Quando ero piccolo, il mio ricordo più vivido del tennis è legato alle finali di Wimbledon.”
Djokovic ha ora l’opportunità di continuare la sua caccia al 25° titolo del Grande Slam. Nel terzo turno affronterà il ceco Tomas Machac (26), reduce da una vittoria in cinque set contro l’americano Reilly Opelka.