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    Australian Open: Fonseca è già grande, tramortito Rublev. Medvedev in difficoltà

    Andrey cede in tre set contro il fenomenale teenager brasiliano. Il finalista 2024 rischia con il numero 418 al mondo e, imbestialito, disintegra la net cam.

    [5] D. Medvedev b. [WC] K. Samrej 6-2 4-6 3-6 6-1 6-2

    Il finalista dell’ultima edizione degli Australian Open rischia il ko al suo esordio e vince in rimonta al quinto set contro il numero 418 Atp Kasidit Samrej.

    Come ricorda il mago delle statistiche Luca Brancher, Medvedev ha oggi evitato per un soffio di diventare il primo giocatore top 5 degli ultimi 40 anni a perdere contro un avversario con un ranking così basso (ultima volta è stato Pat Cash nel 1986). 

    Il punteggio di 6-2 4-6 3-6 6-1 6-2 riflette la grande difficoltà riscontrata oggi dal russo, di certo non arrivato preparato a dover gestire una situazione del genere. Trovatosi sotto di 2 set a 1, distrugge racchetta e “net cam”, causando un ritardo nella ripresa del gioco e collezionando un warning e, molto probabilmente, una multa salata.

    Con la sua solita ironia, ci scherza su:”So che gioco meglio a tennis quando gioco di più, quindi, perché giocare un’ora e mezza? Meglio giocarne tre”

    Il giocatore russo dà insegnamenti di vita al suo avversario, quasi liberandosi dalla tensione accumulata:”Ho visto alcune partite sue, ma non giocava in questo modo. Se mantiene questo livello la sua vita sarà molto bella: soldi, ragazze, casinò. Se gioca così ci riuscirà, altrimenti non avrà tutto questo con il tennis. Gli auguro di riuscirci.

    Il thailandese classe 2001 ha giocato oggi molto bene i primi tre parziali e ha mandato in tilt Medvedev, che gli ha fornito palle troppo comode dandogli la possibilità di aprire qualsiasi direzione. Dopo lo sfogo, Medvedev concede appena tre game in due set a Samrej e passa al secondo turno, dove troverà il classe 2005 Learner Thien.

    Medvedev primo turno AO 2025
    Immagine presa dal profilo Instagram ufficiale di Sky Sport Tennis.

    Fonseca, un tennis da Intelligenza Artificiale

    [Q] J. Fonseca b. [9] A. Rublev 7-6(1) 6-3 7-6(5)

    Non esistono parole su questo mondo per descrivere il livello di gioco di oggi espresso dal brasiliano. Un alieno Joao Fonseca fredda con il punteggio di 7-6(1) 6-3 7-6(5) Andrey Rublev al suo primo match in tabellone Slam. Mai si è visto un debutto simile sul circuito.

    Il vincitore delle Next Gen Atp Finals 2024 e classe 2006, riesce a stupire nella sua prima impresa contro un top 10.

    Sono impressionanti la velocità e le percentuali registrate a suo favore durante il match: 1.81 il numero di colpi effettuati negli scambi a servizio (meno di 2 colpi!), un dritto registrato a 181 km/h (Mpetshi Perricard ha registrato 180 km/h e Alcaraz 178 km/h), una velocità media di secondo servizio di 175 km/h (velocità media Atp top 10 è di 158 km/h) e 49 prime su 58 fino alla metà del secondo set.

    Un giocatore giovanissimo ma più che pronto per ottenere grandi risultati. Una prestazione impeccabile la sua di oggi, che non ha visto alcun passaggio a vuoto, una gran solidità mentale e una tenuta fisica pazzesca, un giocatore preparato al 100% e che registra una striscia di 14 vittorie consecutive.

    Le difficoltà di Andrey Rublev

    Un Rublev trattenuto, appigliato solo al servizio, che ha scatenato la sua rabbia solo sul punteggio di 0-4 al tie break dell’ultimo set. Ammirevole il comportamento di entrambi i giocatori, ma in particolare del russo, che sta superando un periodo molto complesso. Preoccupante, infatti, è stata la sua dichiarazione al Guardian dopo la sconfitta al primo turno di Wimbledon 2024:”Dopo Wimbledon, quello è stato il peggior momento che ho dovuto affrontare. Ma non si trattava di tennis, il problema ero io. Dopo quel momento non capivo più che senso avesse vivere. Cioè, a che serviva?”.

    Grazie alle parole di conforto dei suoi due amici e connazionali Safin e Medvedev, oltre che dall’aiuto di uno psicologo, Rublev sta recuperando un po’ di serenità mentale e si sente meglio. Ancora un po’ di pazienza ci vorrà per il russo per tornare a stare finalmente bene.

    Tutti in piedi per Fonseca, che dichiara:”Bel campo, è la prima volta che gioco in uno stadio così enorme. Voglio ringraziare questo pubblico incredibile, l’ho chiamato proprio ad aiutarmi.” E continua: ”Mi sono concentrato mio gioco e a non mettermi pressione. Ho messo tutta l’intensità possibile, ci provo e vado a colpire tutti i colpi. Ora c’è il secondo turno”. Sarà proprio il nostro Lorenzo Sonego ad attenderlo al prossimo round.

    Il brasiliano conclude ricordando una citazione di Roger Federer: ”Il talento è il duro lavoro.

    IL TABELLONE MASCHILE DELL’AUSTRALIAN OPEN

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