Domani decisivo il match contro Zheng per continuare il cammino in singolare
A Riyadh, Jasmine Paolini sapeva di avere davanti una sfida durissima contro Aryna Sabalenka, recentemente salita al vertice della classifica WTA. E la previsione si è rivelata corretta.
Nel primo set, Jasmine ha subito l’aggressivo gioco della sua avversaria, cedendo per 6-3. L’inizio del secondo set ha mostrato però un volto diverso della giocatrice italiana. Paolini è riuscita a portarsi sul 2-0 prima di subire la rimonta della bielorussa fino al 2-3. Ma Jasmine, conosciuta per il suo carattere combattivo, non si è lasciata scoraggiare e si è portata avanti fino al 5-4, guadagnando anche due set point sul servizio della Sabalenka.
Dall’altra parte del campo, però, c’era “la tigre”, simbolo della sua potenza e determinazione agonistica, celebrata persino dal disegno sulle sue scarpe e da un vistoso tatuaggio sul braccio sinistro. La numero uno al mondo ha risposto con tutta la sua forza riuscendo a imporsi anche nel secondo set per 7-5 e a chiudere la partita in due set.
Un secondo set combattuto, che ha comunque messo in luce le qualità di Jasmine, per nulla intimorita dalle urla e dalla presenza imponente della bielorussa. Paolini ha dimostrato ancora una volta le sue grandi doti, meritando tutti gli applausi.
Ora, per continuare la sua avventura alle WTA Finals, Jasmine dovrà affrontare domani la cinese Qinwen Zheng, anche lei reduce da una vittoria contro Rybakina e una sconfitta contro Sabalenka. Il match sarà decisivo per stabilire chi delle due potrà avanzare nel girone.