Escono di scena Pappacena/Marchetti, Sussarello/Stellato e Di Giovanni/Cattaneo
Testa di serie numero 9, in coppia con Patty Llaguno, Carolina Orsi ha chiuso il programma sul Centrale.
Dopo meno di un’ora a senso unico, Orsi e Llaguno hanno sconfitto 6-1 6-1 l’altra romana Carlotta Casali, in gara al fianco della spagnola Julia Polo.
Oggi affronteranno la coppia Bergamini/Ruiz con cui non partiranno battuti.
E’ terminato ieri, invece, il percorso delle coppie italiane che avevano superato il primo turno a Roma.
Nel tabellone maschile Lorenzo Di Giovanni e Daniele Cattaneo hanno incassatouna sconfitta 6-2 6-2 contro lo spagnolo Paquito Navarro e l’argentino Federico Chingotto, due dei più forti al mondo.
“Forse avremmo potuto fare qualche game in più ma tutto sommato abbiamo fatto la nostra partita“, ha detto Di Giovanni.
“Fanno il campo molto piccolo: nel senso che te li trovi ovunque, arrivano su ogni palla e tu non hai idea di quello che puoi inventare per fare il punto“, ha aggiunto Cattaneo.
Nel tabellone femminile Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti hanno retto per un set prima di arrendersi 6-4 6-1 alle spagnole Marta Talavan e Nuria Rodriguez, undicesima coppia del tabellone.
Nonostante il punteggio apparentemente più severo, 6-2 6-2, hanno destato una bella impressione Giulia Sussarello ed Emily Stellato, impegnate in un match ancora più difficile contro le numero 7 del seeding Veronia Virseda e Claudia Jensen, che compirà 18 anni la prossima settimana ed è già tra le prime venti del mondo.
Come da pronostico, il fuoriclasse argentino Fernando Belasteguin e il suo compagno spagnolo Mike Yanguas hanno appassionato il pubblico di Roma.
I tifosi li hanno acclamati dall’inizio alla fine, chiedendo gadget e cimeli da conservare di quello che è stato un grande pomeriggio di padel.
Belasteguin non si sottrae, scavalca la barriera di protezione e si concede per selfie e autografi, oltre a regalare polsini, palline, asciugamani. Tutto quello che gli è possibile.
Successo all’esordio anche per i campioni in carica Juan Lebron e Alejandro Galan, nonostante qualche inusuale errore nel secondo set.
I due spagnoli non sono più la coppia da battere del padel mondiale, ma ora che il problema al gomito del “Lobo” pare superato, hanno tanta voglia di tornare a dominare.
Lo hanno dimostrato anche nel successo per 6-2 6-3 su Pincho Fernandez e il giovane Pablo Cardona, che martedì avevano battuto in rimonta gli azzurri Cremona/Cassetta.
(Fonte Ufficio Stampa FITP)