Dopo la vittoria su Fritz, il kazako zittisce il paragone con Alcaraz: “Non mi paragonate a lui, sarebbe una mancanza di rispetto”
Alexander Bublik non è mai stato uno da frasi banali o risposte di circostanza. Quando apre bocca, lo fa sempre a modo suo: diretto, ironico, e qualche volta, perchè no, spregiudicato. E così, dopo la splendida vittoria contro Taylor Fritz al Rolex Paris Masters, il kazako ha regalato un altro piccolo momento di Bublik-show.
Durante un’intervista su Tennis Channel, un giornalista ha pensato bene di paragonare i suoi colpi a quelli di Carlos Alcaraz. Apriti cielo!
“Per favore, non mi paragonate a Carlos in nessun modo”, ha risposto deciso Bublik. “Io rispetto Carlos, lo seguo da quando aveva 16 anni e giocava su un campo accanto al mio in Australia. Non mancategli di rispetto paragonandolo a me”.
Un modo un po’ particolare – ma in perfetto stile Bublik – per dire che ogni tennista è unico.
Poi, sorridendo, ha aggiunto: “Sì, ho imparato a scegliere meglio i miei colpi, altrimenti non vincerei così spesso. È la fine della stagione, ma sto trovando continuità e spero di continuare così.”
A Parigi, dopo aver superato Fritz, uno dei migliori della stagione e già qualificato per le ATP Finals, affronterà oggi Alex de Minaur per un posto in semifinale. “Siamo in due momenti diversi – ha detto – lui va a Torino, io sto ancora lottando per essere un alternate. Forse è anche per questo che ho giocato più libero.”

 
                                    

