Il Rolex Paris Masters ha regalato una delle sorprese più inattese della stagione: Carlos Alcaraz, numero 1 del mondo, è stato eliminato al secondo turno da Cameron Norrie con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4. Una caduta clamorosa, che riapre improvvisamente la corsa al trono mondiale di Jannik Sinner
La partita
Il match si era aperto nel segno dello spagnolo, solido e aggressivo nel primo set. Ma dal secondo parziale in poi, la partita è cambiata volto. Norrie ha aumentato l’intensità e la profondità dei colpi, mentre Alcaraz ha iniziato a sbagliare sempre di più, fino a perdere fiducia e ritmo. Nel terzo set, il britannico ha gestito con grande maturità i momenti decisivi, costringendo il numero 1 a un’uscita prematura che nessuno avrebbe previsto alla vigilia.
Questa sconfitta interrompe la lunga striscia di imbattibilità di Alcaraz nei Masters 1000 e, soprattutto, rimette in discussione la sua leadership nel ranking ATP. Sinner, che solo poche ore prima aveva escluso pubblicamente la possibilità di tornare in vetta entro fine anno, si ritrova ora di fronte a uno scenario inatteso.
Le parole di Sinner alla vigilia
Durante il Media Day di Parigi, Jannik Sinner si era presentato rilassato e lucido, ma con le idee chiarissime. Reduce dal titolo di Vienna, aveva ammesso di sentire la stanchezza accumulata durante una stagione lunga e logorante, segnata da trionfi e qualche acciacco fisico. “Il numero 1 è impossibile. Onestamente, non ci sto pensando adesso. Sarà un obiettivo per l’anno prossimo, ma quest’anno non è più nelle mie mani”, aveva dichiarato con la consueta sincerità.
Dopo 65 settimane complessive da leader mondiale, Sinner aveva ceduto la vetta a settembre, quando Alcaraz lo aveva superato grazie alla vittoria allo US Open. I due erano separati da meno di mille punti, ma la logica, e lo stesso Jannik, sembravano rassegnati all’idea che la rincorsa fosse arrivata troppo tardi. A Parigi, diceva lui stesso, sarebbe stato importante solo chiudere bene l’anno e prepararsi al meglio per le Finals di Torino.
Lo scenario del sorpasso
Eppure, la sconfitta di Alcaraz riapre una possibilità concreta. Se Sinner dovesse vincere il titolo a Parigi, conquistando i 1.000 punti in palio, potrebbe tornare temporaneamente in cima alla classifica mondiale. Tutto dipenderà dal suo rendimento nelle prossime giornate e da quanto riuscirà a gestire il peso di questa nuova occasione.
Il cammino non è semplice: a Parigi, Sinner non ha mai superato i quarti di finale. Ma le sensazioni, dopo Vienna, sono positive. L’azzurro ha parlato di un ottimo feeling con la nuova sede, di strutture eccellenti e di un ambiente che lo aiuta a ritrovare energie dopo le fatiche autunnali.
Anche in caso di sorpasso, la battaglia resterebbe aperta fino alle ATP Finals di Torino. Lì Sinner dovrà difendere i 1.500 punti del titolo conquistato l’anno scorso, mentre Alcaraz, eliminato nella fase a gironi nel 2024, avrà molto da guadagnare. È quindi probabile che il verdetto definitivo si decida proprio davanti al pubblico italiano.



