Il fratello Djordje aggiorna tutti sulle condizioni del numero 5 del mondo, ritiratosi durante la finale per il terzo posto al Six Kings Slam. Il rientro è atteso per l’Hellenic Championship di novembre

Dopo settimane complicate tra ritiri e acciacchi, Novak Djokovic prepara il suo rientro. A parlarne è stato il fratello Djordje, direttore del nuovo Hellenic Championship di Atene, che ha fornito un aggiornamento incoraggiante sulle condizioni del serbo: “Non giocherà a Parigi, ma sta lavorando duramente per recuperare. Ha avuto problemi specifici che si sono aggravati a Shanghai,” ha spiegato il fratello minore del 24 volte campione Slam.

Lo stato del corpo del numero 5 del mondo aveva destato ulteriore preoccupazione al Six Kings Slam di Riyadh, dove Nole si era ritirato dal match di consolazione contro Taylor Fritz dopo aver perso il primo set, lamentando fastidi fisici. Pochi giorni prima, a Shanghai, Djokovic era in effetti apparso limitato nei movimenti durante la semifinale persa contro Valentin Vacherot, numero 204 ATP poi vincitore a sorpresa del Masters 1000 cinese.

Secondo Djordje, però, la situazione è in miglioramento: “Ora si sente bene, sta facendo tutto il possibile per essere nelle migliori condizioni e giocare ad Atene,” ha assicurato il fratellino della leggenda. “Novak ha più volte dichiarato quanto per lui sia importante partecipare a questo torneo, davanti ai tifosi greci. È un maestro di preparazione e recupero, ed è per questo che resta il migliore.”

Djokovic, 38 anni, ha scelto di saltare il Masters 1000 di Parigi-Bercy, unico evento di rilievo prima delle Finals, per concentrarsi sulla riabilitazione. L’obiettivo, ribadito dal suo entourage, è dunque quello di scendere in campo ad Atene, dove Nole vuole tornare sorretto da una condizione che gli permetta di competere per vincere. Del resto, in Grecia è chiamato a fare gli onori di casa: le brutte figure non sono ammesse. Per quanto riguarda la sua presenza a Torino chissà, staremo tutti a vedere.