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    TennisTalker MagazineJannik Sinner vuole ancora Darren Cahill: “Cercherò di convincerlo a restare”

    Jannik Sinner vuole ancora Darren Cahill: “Cercherò di convincerlo a restare”

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    Il campione azzurro, impegnato all’Erste Bank Open di Vienna, spera di prolungare la collaborazione con il coach australiano anche oltre il 2025: “È come un secondo padre per me”

    Due obiettivi nella mente di Jannik Sinner in questi giorni a Vienna: chiudere al meglio la stagione indoor e non perdere una delle figure più importanti del suo team, Darren Cahill.

    Il 24enne altoatesino ha parlato alla stampa alla vigilia del suo debutto all’Erste Bank Open di Vienna, confermando di voler fare tutto il possibile per mantenere accanto a sé lo storico allenatore anche nel 2026.

    Darren è come un secondo padre per me. Dopo la stagione ci siederemo a parlare, e proverò a convincerlo a restare”, ha dichiarato Sinner.

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    Cahill, che in passato aveva espresso l’intenzione di fermarsi al termine del 2025, è diventato una figura chiave nel percorso di Sinner che lo ha portato fino alla vetta del ranking ATP.

    Ma Sinner non si arrende: “Ci parleremo con calma. So che la sua esperienza e il suo equilibrio sono stati decisivi per me. Spero davvero che resti nel team.”

    L’influenza di Cahill nel team Sinner

    L’ex coach di Andre Agassi, Lleyton Hewitt e Simona Halep è accanto a Sinner dal 2022, lavorando al fianco di Simone Vagnozzi. Per l’azzurro, la presenza di Cahill rappresenta non solo un supporto tecnico, ma anche umano. “Quando hai una persona che ti accompagna nei momenti difficili e ti aiuta a crescere giorno per giorno, la sua voce diventa indispensabile”, ha spiegato il tennista azzurro.

    A Vienna per riprendersi il titolo

    Sinner è arrivato a Vienna determinato a proseguire la sua corsa dopo l’ottima stagione che lo ha visto alzare i trofei di Melbourne e Wimbledon. Campione nella capitale austriaca nel 2023, esordirà nel torneo – oggi, non prima delle 17:30 – contro il tedesco Daniel Altmaier, con l’obiettivo di portare la sua forma fino ai prossimi appuntamenti: Parigi-Bercy e le ATP Finals di Torino.

    A Vienna, Jannik ha una missione doppia: vincere – ancora – e convincere Darren Cahill a restare al suo fianco per costruire nuove vittorie.

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