Il canadese continua la scalata verso Torino, il ceco arriva in fondo senza mai perdere il servizio
Quando il tennis rispetta il pronostico, bisogna fare due cose: annotare i fatti con cura, e chiedersi se la realtà non sia diventata eccessivamente ordinata. A Bruxelles le gerarchie sono state osservate pedissequamente, in due partite guardabili quel tanto che è bastato a rendere decoroso un pomeriggio annunciato. Felix Auger-Aliassime, il canadese in piena rincorsa verso le ATP Finals, ha fatto ciò che tutti si aspettavano: ha battuto Raphael Collignon — numero 90 del mondo, alla sua prima semifinale ATP — con il punteggio di 7-6 6-4, concedendosi il lusso della freddezza.
Il belga, davanti a un tutto esaurito pronto a trasformare ogni dritto vincente in un boato da arena, ha resistito con l’ostinazione del debuttante che non vuole farsi rovinare la festa. Quando si è scaldato il primo set, sul finale, prima ha annullato un set point sul 4-5 e rimontato da 0-30 sul 5-6, poi ha addirittura iniziato il tie-break col mini-break in tasca. Come spesso accade nei match tra un ragazzo che sogna e uno che deve qualificarsi per le Finals, è arrivata ineffabile sua maestà la logica: 7-3 nel gioco decisivo per il venticinquenne da Montreal, e una seconda frazione in cui l’unico break (al quinto game) è bastato a chiudere i conti.
Dall’altra parte del tabellone, Jiri Lehecka ha vinto un match che sembrava sponsorizzato dalla federazione internazionale dell’ace: 30 in due, 19 di Giovanni Mpetshi Perricard, 11 del ceco, il tutto distribuito in dodici turni di battuta per parte. Due inevitabili tie-break, 7-3 e 9-7, entrambi a favore del ceco, e una curiosità da segnare sul taccuino: Lehecka non ha concesso nemmeno una palla break. Il francese, invece, ne ha salvate due sul 4-5 del primo set, poi ha ceduto con discrezione, non trovando chiavi diverse dai botti sparati con il famoso cannone all’inizio degli scambi
Domani si completerà il cerchio: Auger-Aliassime giocherà la diciannovesima finale della carriera (quarta nel 2025, sette i titoli ATP già in bacheca), Lehecka la sesta (due vinte, tre perse). Tra i due, un precedente a testa: Lehecka vinse agli Australian Open 2023, Felix si riprese Madrid 2024 per ritiro sul 3-3.
Nella Race, il canadese è nono, e tallona Lorenzo Musetti che al momento ha 3485 punti. Auger-Aliassime ne può vantare 3060, 425 meno del carrarino, ma vincendo il torneo può issarsi fino a 3145. Da qui a Torino c’è ancora un po’ di strada da fare, la partita è quantomai aperta.