Jasmine Paolini vince una partita durissima, durata quasi 3 ore e mezza, contro Belinda Bencic e conquista la semifinale del WTA di Ningbo
Jasmine Paolini si è oggi trovata più volte sull’orlo del baratro, ma in quasi 3 ore e mezza è riuscita a piegare Bencic in rimonta. Importante semifinale raggiunta quindi a Ningbo, anche in chiave Finals nella sfida a distanza con Rybakina impegnata nello stesso torneo. In caso di sconfitta della kazaka, l’azzurra sarebbe matematicamente qualificata per le Finals di Riad. Peccato per Bencic, che dopo due set ad altissima intensità ha avuto un evidente crollo fisico con tanto di problemi muscolari. Momento chiave il game del 5-5 nel secondo set, in cui Paolini ha annullato ben 6 palle break a Bencic andando poi a conquistare il break decisivo per il 7/5. Per Jasmine si tratta della settima semifinale del 2025, la seconda consecutiva in Cina dopo quella di Wuhan, nonché della 46esima vittoria stagionale.
Il riassunto del match
Oltre 3 ore di pura lotta a suon di corsa e scambi spettacolari, una partita epica messa in scena da Paolini e Bencic. Brava l’azzurra a spuntarla in rimonta dopo essere stata per due volte sotto di un break nel secondo.
Nel primo set sono stati ben quattro i game di servizio persi da Paolini, fra cui 3 di fila dal 3-3. Ad andare sopra era però stata proprio Jasmine, con un break a zero nel secondo gioco immediatamente recuperato dalla svizzera. Altri due game di battuta persi da Bencic non sono bastati a Paolini per vincere il set, condizionato da tanti errori e insicurezze alla battuta.
Nel secondo parziale Paolini si è trovata ben due volte sotto di un break, recuperando però immediatamente lo svantaggio in entrambe le occasioni. Come detto il game chiave, del set e forse della partita, è stato l’undicesimo. Sul 5-5 infatti Paolini è andata sei volte a un passo dal subire un altro break, ma con tenacia e a suon di vincenti è riuscita ad annullare ogni palla break. La razione di Jasmine ha colpito duramente Bencic, che ha poi subìto a 15 il break del 7/5 dell’azzurra.
Nel terzo set brivido in apertura per Paolini, brava ad annullare una palla break a Bencic. Nel parziale decisivo il ritmo si è abbassato visibilmente, ed è risultato decisivo il break nell’ottavo game che ha mandato Jas a servire per il match. Nel terzo parziale sono servite tutte le capacità atletiche di Paolini, che si trovava di fronte un’avversaria in seria difficoltà dal punto di vista atletico.
Le parole di Jasmine
Una Paolini molto provata a fine match ha speso parole d’elogio per l’avversaria.
“Una delle partite più dure che io abbia mai giocato. Belinda meritava di vincere, è fortissima ed è una bellissima persona, sono felice di essere riuscita a lottare fino alla fine. Ho fatto molti errori all’inizio, poi ho fatto qualche aggiustamento e sono riuscita ad aumentare il livello“.