Si è fermata nei quarti l’avventura di Flavio Cobolli nell’ATP 250 di Almaty, accede in semifinale l’australiano James Duckworth grazie a due buoni set
Ad Almaty esce di scena nei quarti l’azzurro Flavio Cobolli, eliminato da James Duckworth in 1h30′ con il punteggio di 6/3 6/2. Per il fiorentino un fastidioso problema alla schiena, trattato durante il medical timeout, che ne ha compromesso le velleità di rimonta.
Il primo set va in archivio in 40 minuti, con Cobolli sotto di un break dal quarto game in poi. Le uniche chance di rimonta per Flavio arrivano nel game in cui Duckworth serve per il set sul 5-3, ma l’australiano è bravo ad annullare quattro palle del contro break prima di chiudere il set.
Nel secondo parziale ancora difficoltà al servizio per Cobolli, che annulla tre palle break in apertura ma non può nulla nel successivo game di battuta. Flavio tenta il contro break nel sesto gioco ma si vede annullare l’unica occasione utile. In un game fiume, già sotto 4-2, l’azzurro concede un altro break che consegna definitivamente la partita nelle mani di Duckworth.
Nel complesso i numeri di Cobolli non sono stati buoni, complice anche un servizio non performante a causa dei fastidi alla schiena. Sono stati ben 44 gli errori non forzati per il tennista italiano, il doppio rispetto ai 22 dell’avversario. Al servizio come detto tanti problemi per Flavio, che ha chiuso con il 49% di prime palle in campo e il 37% di punti con la seconda. Male anche in risposta l’azzurro, con appena 3 punti conquistati su un totale di 26 prime giocate da Duckworth. Per l’australiano ottima vittoria contro il numero 3 del seeding, che significa un ritorno in semifinale ATP dopo ben 4 anni. Partito dalle qualificazioni, Duckworth si giocherà l’accesso alla finale con uno fra Marozsan e Medvedev.
