Al torneo ATP 250 di Bruxelles Yannick Hanfmann ha superato Matteo Arnaldi in rimonta in tre set, mentre Federico Cinà è stato sconfitto da Damir Dzhumur
[Q] Y. Hanfmann b. M. Arnaldi 6-7(4) 6-4 6-4
Giornata negativa per i colori azzurri in Belgio: al torneo ATP 250 di Bruxelles, Matteo Arnaldi è stato sconfitto dal tedesco Yannick Hanfmann, proveniente dalle qualificazioni, in tre set con il punteggio di 6-7(4) 6-4 6-4. Nonostante il ranking dava per favorito il sanremese, si sapeva che contro Hanfmann sarebbe stato un match molto ostico. Il tedesco dal gran servizio veniva da tante vittorie piazzate nelle ultime settimane fra il Challenger di Jingshan e il Masters 1000 di Shanghai. Al contrario il nostro giocatore sta attraversando un momento difficile, in cui la sua classifica è calata in maniera vertiginosa, retrocedendo dalle prime quaranta posizioni mondiali alla 74esima nel giro di pochi mesi.
Il match
Il primo set è stato caratterizzato da un forte equilibrio con praticamente nessuna chance avuta da ambo le parti per potere breakkare. Sia il tedesco che l’italiano hanno servito con ottime percentuali: Matteo ha ottenuto l’88% di punti con la prima mentre Hanfmann il 78%. Al tie-break è stato il tedesco a trovare per primo il vantaggio portandosi 3-0, grazie anche a qualche errore di troppo dell’azzurro. Con due ottimi servizi, Matteo ha accorciato le distanze andando sul 3-2, per poi contro-breakkare l’avversario nel punto successivo. Al cambio di campo, un altro errore del giocatore di Karlsruhe ha fatto scappare via Arnaldi, il quale, con grande sicurezza e concentrazione, ha finito per vincere il tie con il punteggio di 7-4.
Nel secondo parziale, l’azzurro ha avuto la prima palla break della partita nel game d’apertura, sulla quale però ha potuto fare poco per concretizzarla. Ma dall’inizio del tie-break l’inerzia della partita si è spostata sul sanremese, che, sul 2-2, si è procurato altre due possibilità consecutive per strappare il servizio al tedesco: la seconda è stata quella buona per ottenere il break.
A sorpresa però, è arrivata la reazione di Hanfmann, che ha immediatamente contro-breakkato Arnaldi sfruttando gli errori di quest’ultimo, un po’ troppo frettoloso da fondo campo. Il tedesco si è portato avanti 5-4 e sul servizio dell’azzurro ha trovato il set point: con un gran risposta ed un dritto vincente ha così trascinato la partita al terzo set.
Il parziale decisivo è stato quasi analogo al primo: si è seguito l’andamento dei turni di servizio, con Arnaldi che ha rischiato qualcosa in più rispetto al tedesco. Dal break subito nel secondo, Hanfmann è stato molto più propositivo dell’azzurro. Il momento decisivo è arrivato con Arnaldi sotto 5-4. L’azzurro ha iniziato a sbagliare di nuovo, concedendo due match point: ne è bastato uno allo Yannick della Germania per passare agli ottavi di finale dove troverà Lorenzo Musetti.
D. Dzhumur b. [WC] F. Cinà. 6-7(2) 6-2 7-6(3)
Non ce l’ha fatta neanche Federico Cinà: il giovane talento siciliano è stato sconfitto dal bosniaco Damir Dzhumur con il punteggio di 6-7(2) 6-2 7-6(3) dopo più di due ore e mezza di partita. Il match, giocato sul Court 1, un campo non coperto dalle telecamere, ha testimoniato le grandi qualità di Cinà, in grado, a soli 18 anni, di fare partita pari con alcuni dei giocatori più esperti del circuito. Il siciliano già ce lo aveva dimostrato quest’anno a Miami, Madrid e Roma, tornei dove aveva sempre usufruito di un invito da parte degli organizzatori. Ora punterà a concludere l’anno finendo in top 200 proseguendo la stagione nei tornei Challenger (al momento è numero 226 al mondo). Dzhumur, invece, affronterà Felix Auger-Aliassime agli ottavi, testa di serie numero due del torneo.