Dieci anni dopo Venus Williams, un’altra statunitense iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del Wuhan Open. È Coco Gauff, che conquista il titolo del WTA 1000 cinese battendo in finale la connazionale Jessica Pegula con il punteggio di 6-4 7-5 in un’ora e 44 minuti di gioco
La numero 3 del ranking mondiale ha confermato ancora una volta la sua incredibile solidità mentale e la capacità di ribaltare situazioni complicate.
Il match
Dopo un avvio fulmineo nel primo set, con un parziale di 12 punti a 4 e un rapido vantaggio di 3-0, Gauff ha subito la rimonta di Pegula fino al 4-4, ma è riuscita a chiudere il parziale sul 6-4 grazie a un break decisivo nel decimo game.
La seconda frazione è stata ancora più spettacolare. Pegula è partita forte, portandosi sul 3-0 con doppio break, poi sul 5-3, ma Coco non ha smesso di lottare. Con un parziale di 10 punti consecutivi, ha ribaltato completamente la situazione, conquistando quattro game di fila e chiudendo la partita sul 7-5.
Le statistiche
Le statistiche raccontano bene la sua superiorità nei momenti chiave: 76 punti vinti contro i 65 dell’avversaria, 6 break realizzati su 8 occasioni e 5 palle break annullate su 9.
Per Gauff si tratta dell’undicesimo titolo in carriera, il terzo WTA 1000, dopo quelli di Cincinnati 2023 e Indian Wells 2024. In questa stagione, la statunitense aveva già raggiunto la finale al Roland Garros (vittoria su Sabalenka), a Madrid e agli Internazionali BNL d’Italia, confermandosi come una delle giocatrici più costanti del circuito.
Le parole di Gauff
Durante la cerimonia di premiazione, Coco ha voluto dedicare parole affettuose alla sua avversaria: “Quando sono arrivata nel circuito, sei stata una delle prime persone ad accogliermi a braccia aperte. Giocare finalmente una finale contro di te è stato fantastico, spero ce ne saranno altre. Almeno non abbiamo dovuto giocare un terzo set!”
Con questa vittoria, Gauff conquista anche il terzo posto nella Race to the Finals di Riyadh, superando Amanda Anisimova. È inoltre imbattuta nelle nove finali disputate sul cemento in carriera — nessuna come lei nell’Era Open.