Le azzurre dicono addio al torneo dopo il trionfo di Pechino. Scelta strategica per il singolare?
I tanti impegni della lunga trasferta asiatica iniziano a farsi sentire per Jasmine Paolini, che dopo aver centrato la qualificazione ai quarti di finale del WTA 1000 di Wuhan rinuncia al tabellone di doppio, dove era iscritta in coppia – ovviamente – con Sara Errani. Le due azzurre, reduci dal trionfo al torneo di Pechino, erano accreditate della testa di serie numero 1 e tra le favorite per la vittoria finale, che sarebbe valsa il quinto titolo stagionale della coppia.
Errani e Paolini vincono il torneo di doppio a Pechino (leggi l’articolo)
Il forfait è arrivato poco dopo il successo di Paolini in singolare, arrivato grazie al ritiro della danese Clara Tauson nel terzo set. Una decisione che appare dettata più da motivazioni fisiche e gestionali che da un vero infortunio: l’obiettivo sembra essere quello di preservare energie in vista della fase finale del torneo in singolare, dove la toscana affronterà nei quarti una tra Belinda Bencic e Iga Swiatek, rispettivamente numero 13 e 2 del ranking mondiale.
Da sottolineare che Paolini è ancora in corsa per conquistare la qualificazione alle WTA Finals in singolare, mentre in doppio – insieme ad Errani – ha già staccato matematicamente il pass per Torino.
Con il ritiro delle azzurre, avanzano automaticamente al turno successivo le wild card Bianca Andreescu e Yue Yuan, che se la vedranno con la coppia composta da Aleksandra Krunić e Anna Danilina, ottave teste di serie.
Un piccolo stop, dunque, per la coppia Errani-Paolini, che resta comunque protagonista assoluta del circuito di doppio e leader della WTA Race, ma che sceglie la prudenza per permettere a Jasmine di concentrarsi su un finale di stagione da grande protagonista anche in singolare.