Daniil Medvedev non vuole ancora lasciare la miglior città al mondo: il russo batte Tien in quasi tre ore di gioco
Daniil Medvedev affronta i suoi fantasmi e, al terzo tentativo, si prende la rivincita contro Learner Tien. La partita è durata quasi tre ore, i due tennisti, sfiniti a fine partita, si salutano molto sportivamente con il sorriso e Medvedev si complimenta con l’avversario.
Il primo set, durato un’ora e 15 minuti, si conclude al tiebreak. Tra break e controbreak, il russo la spunta, dopo un cambio campo bizzarro, con un pollice in su verso l’angolo. Thomas Johansson deve subire l’atteggiamento poco gradevole del suo giocatore nel secondo set, quando era in vantaggio 3-0 e si è ritrovato sotto 5-3. Riuscito a pareggiare 5-5, l’ex numero 1 porta il set ad un nuovo tiebreak.
Questa volta non c’è storia: lo statunitense chiude 7-1 e si va al terzo. Tra accenni di crampi e nervi ben poco saldi Medvedev, Tien rimane in partita impassibile. Il diciannovenne di Irvine annulla una palla break al terzo game, ma sul 4-4 cede e la fatica è visibile. L’allenatore, Michael Chang, non si vede più in tribuna, mentre la partita si conclude con 2 palle corte efficaci su 3, un dritto e un servizio vincenti.
Medvedev trionfa e, dopo aver salutato l’avversario, esulta come se avesse vinto uno slam e sulla telecamera scrive che non vuole ancora lasciare la città migliore del mondo. Per non lasciare Shanghai dovrà battere nei quarti di finale l’australiano Alex De Minaur, che questa mattina ha superato Nuno Borges in due set, in meno di due ore.
