L’azzurro avanza agli ottavi dopo oltre due ore di battaglia. Ora la sfida a Brooksby, che ha eliminato Humbert
Luciano Darderi parte con il piede giusto a Tokyo. Al debutto nel 500 giapponese, il numero 30 del ranking ATP ha piegato la resistenza di Yoshihito Nishioka, in tabellone grazie a una wild card, con il punteggio di 7-6 6-3 dopo due ore e due minuti di gioco. Un match non agevolissimo come dimostrano punteggio e durata, specialmente in un primo set in cui Luciano ha dovuto anche annullare un set point sull’8-7 in favore del giapponese nel tie break. Per lui adesso agli ottavi la sfida contro Jenson Brooksby, che ha sorpreso in due set il francese Ugo Humbert, sesta testa di serie in gara.
Primo set al fotofinish
La partita comincia in salita: Darderi perde la battuta nel terzo game, dopo aver cancellato un break point già in apertura. La reazione dell’azzurro da Villa Gesell è però immediata: contro-break nel quarto gioco e parità ristabilita. Pur senza brillare al servizio, Luciano tiene comunque il passo e nel decimo game si procura due set point in risposta, annullati con coraggio dal giapponese. È il tie-break a decidere: equilibrato, nervoso, pieno di occasioni mancate. Darderi deve annullare una palla set sull’8-7 Nishioka, poi chiude al quarto set point utile (il sesto complessivo del parziale) per 11 punti a 9 .
La gestione del secondo set
Scampato il pericolo, Luciano prende il comando: il numero 30 del mondo trova percentuali convincenti al servizio – 10 ace complessivi e 76% di punti vinti con la prima, a cui aggiunge un buon 61% con la seconda – e spezza l’equilibrio nel cuore del parziale. Due break consecutivi, nel settimo e nel nono game, valgono il 6-3 e il passaggio del turno.
La carriera “in decollo” di Luciano Darderi
Per Darderi, che prima d’ora non aveva mai affrontato Nishioka, è un debutto incoraggiante: solido, pragmatico, Luciano ha avuto il merito di trasformare un primo set intricato in un trampolino verso la vittoria. Con Brooksby sarà match aperto, poi si vedrà.