Jannik Sinner, alla vigilia dell’esordio nell’ATP 500 di Pechino, ha parlato in conferenza stampa delle nuove scelte prese dopo la finale persa agli US Open
Uno Jannik Sinner sereno quello apparso in conferenza stampa oggi a Pechino. Pronto all’esordio contro il croato Marin Cilic, l’azzurro si è espresso sul periodo post US Open e delle nuove strade imboccate. Dal nuovo fisioterapista agli aggiornamenti in campo, quello che vedremo in campo a Pechino potrebbe essere un nuovo e “migliorato” Jannik Sinner. Lavori in corso quindi per il numero 2 del mondo, che l’anno scorso al China Open si fermò in finale contro Alcaraz, fallendo la difesa del titolo conquistato nel 2023. Nei giorni scorsi Jannik è apparso sereno e sorridente, e l’altoatesino sembra ottimista sul rientro in campo pur mettendo le mani avanti su alcuni punti.

Le parole di Jannik Sinner
“Il mio corpo è in ottima forma, così come la mente. Dopo gli US Open mi sono preso un bel periodo di riposo. Ci stiamo preparando nel miglior modo possibile, non vedo l’ora di cominciare e spero di giocare un buon tennis“.
“È bello essere di nuovo a un torneo dopo gli US Open. Ho preso del tempo libero dopo New York, ci stiamo preparando nel modo migliore. Il primo turno non è mai facile in un buon torneo. Spero di giocare nel migliore dei modi, vediamo come va“.
Tornando alla finale di New York persa contro Alcaraz, Sinner ha parlato delle riflessioni fatte e delle nuove scelte prese.
“Abbiamo riflettuto molto su quella partita. Stiamo lavorando su cose nuove e stiamo cambiando tante piccole cose. Il numero di errori al momento è sicuramente un po’ più alto, ma è solo questione di tempo. Una cosa è l’allenamento e un’altra è la partita, vedremo cosa riuscirò a fare in campo. È fantastico lavorare su qualcosa di nuovo, un passo avanti è sempre meglio di due passi indietro“.
Fra le novità per il quattro volte campione Slam c’è l’inserimento di un nuovo fisioterapista nel team, Alejandro Resnicoff. L’argentino va a coprire l’ultimo tassello mancante nello staff di Jannik, che già aveva trattato l’azzurro agli US Open 2024 contro Draper e quest’anno a Wimbledon contro Dimitrov.

“È molto esperto, è nel circuito ATP da più o meno 15 anni e prima aveva altri tennisti. Ha sicuramente tanta esperienza. Rispetta anche il nostro modo di essere come squadra, non è che arrivi e cambi tutto. Se vede che abbiamo o potremmo potenzialmente migliorare qualcosa per il mio corpo, ci aiuterà. Averlo ora con me è un enorme privilegio, è una persona molto onesta, gentile e disponibile. Ha anche una famiglia a casa, una bella situazione fuori dal lavoro“.
Il 24enne di San Candido si è espresso anche sulle recenti parole di Roger Federer, che aveva parlato di come le superfici scelte dagli organizzatori dei tornei favoriscano Sinner e Alcaraz.
“Credo che ci siano tre superfici diverse, ed è sempre stato così. I campi in cemento a volte sono simili tra loro, poi magari ce n’è qualcuno che cambia. Indian Wells è un torneo dove la palla salta molto alta. Poi più o meno ci sono situazioni simili di gioco. Non so se ci sarà un cambiamento o meno“.