Matteo Berrettini ha esordito con una vittoria nell’ATP 500 di Tokyo, superando nella notte Jaume Munar. Grande esultanza per l’azzurro con citazione d’eccezione
Matteo Berrettini torna a sorridere grazie a un’ottima vittoria contro lo spagnolo Jaume Munar a Tokyo. Per il Matteo visto ad Hangzou, l’esordio nell’ATP 500 giapponese contro Munar non era dei più semplici, ma il romano ha stupito con una gran prestazione. Il martello romano ha spezzato la striscia di sei sconfitte consecutive, chiudendo i conti in poco più di un’ora e mezza con il punteggio di 6/4 6/2.
Primo set molto equilibrato, con tante occasioni di break fallite da entrambi i tennisti. Lo squillo arriva da parte di Berrettini sul 2-2, quando riesce a strappare il servizio a Munar e poi a resistere a tre palle del contro break. Chiuso il primo set l’azzurro morde subito al collo l’avversario, strappandogli un altro servizio in apertura di secondo parziale. Salvate due palle del contro break sul 2-1, Matteo mette il sigillo finale sulla partita strappando il servizio a Munar e portandosi sul 4-1. Il set prosegue liscio fino al 6/2 decisivo, con Berrettini che si lascia andare a una grande esultanza.
L’azzurro non si è lasciato sfuggire l’occasione di fare una grande citazione all’anime L’attacco dei giganti, mandando in visibilio il pubblico giapponese. Non esiste forse torneo migliore nel circuito per citare un’opera d’animazione così famosa, e così Matteo si è lasciato andare. La celebre posa con la mano sul cuore richiama quella del corpo di ricerca de L’attacco dei giganti, opera dell’autore giapponese Hajime Isayama. La posa accompagna il motto Shinzō wo sasageyo, in italiano Dona il tuo cuore, ed è infatti donando il proprio cuore e dando tutto sé stesso che Matteo supera ogni difficoltà provando sempre a rialzarsi. Un’esultanza azzeccata per il contesto e per la sua storia tennistica, che ora sembra ripartire proprio da quella mano sul cuore.
Il tennista italiano non è il primo sportivo a citare questa importante opera, qualche giorno fa infatti avevano fatto lo stesso anche alcuni atleti impegnati ai Mondiali di atletica a Tokyo.
Chissà che l’aria del Giappone e il ritrovato sorriso non possano ridare ossigeno alla stagione dell’azzurro, che però rischia già un incrocio duro negli ottavi. Il prossimo avversario di Berrettini sarà infatti uno fra la wild card di casa Shintaro Mochizuki e il norvegese numero 4 del seeding Casper Ruud. Su questa superficie il Matteo dei tempi d’oro sarebbe ampiamente favorito con chiunque, ma il romano deve ritrovare condizione con calma e ogni partita rappresenterà una dura sfida. L’inizio di torneo resta comunque molto convincente, e l’ex numero 6 ATP potrebbe lanciarsi verso un grande finale di stagione. Nel frattempo godiamoci la prima vittoria di Matteo dopo 137 giorni, che lo stesso Berrettini ha commentato con tanta felicità.