Lo swing asiatico riaccende la corsa alle ATP Finals. Carlos Alcaraz allunga su Jannik Sinner e si avvicina ai record di Nastase e Murray, mentre Lorenzo Musetti sogna di strappare un pass per Torino, dove l’Italia potrebbe presentarsi con be due protagonisti
La corsa di Musetti verso Torino
Grande attenzione su Lorenzo Musetti, impegnato quest’oggi nella semifinale del Chengdu Open ha sorpassato Alex De Minaur nella race verso le Finals di Torino. Il carrarino è attualmente settimo nella Race e difende 365 punti di vantaggio sulla minaccia numero uno Auger-Aliassime e oltre 600 su Rublev. La semifinale raggiunta a Chengdu è un segnale incoraggiante e i tornei asiatici saranno decisivi per consolidare la sua posizione. Le speranze aumenterebbero se Novak Djokovic, alle prese con dubbi fisici, decidesse di non partecipare. “Torino è il mio obiettivo – ha detto Musetti – ma manca ancora tanto, cerco di viverla come una motivazione per crescere e migliorarmi”
Alcaraz ad un passo dal numero di settimane di Nastase e Murray

Con 11.540 punti, Carlos Alcaraz consolida il primato ATP e raggiunge quota 38 settimane complessive da numero uno, avvicinandosi alle 40 di Ilie Nastase e alle 41 di Andy Murray. Jannik Sinner insegue a 10.780 punti, staccato di 760 lunghezze, ma la differenza nei punti da difendere da qui a fine anno complica la sua rincorsa: l’azzurro dovrà “scartare” 2.830 punti (330 da Pechino, 1.000 da Shanghai e 1.500 dalle Finals), contro i soli 1.000 di Alcaraz. Per lo spagnolo basterà mantenere un rendimento costante per blindare il numero uno di fine stagione.
Italia da record: quattro azzurri in top 30
Il movimento italiano continua a crescere: sono quattro i giocatori in top 30. Oltre a Sinner e Musetti, ci sono Flavio Cobolli al 25esimo posto e Luciano Darderi al 30esimo. Proprio Darderi, oggi 23esimo nella Race, è vicinissimo a sfondare nella top 20 stagionale e si giocherà punti pesanti in giappone. Più indietro troviamo Lorenzo Sonego (44esimo) e Matteo Berrettini, che risale al 56esimo posto senza giocare ma soprattutto torna in campo questa settimana all’ATP 250 di Hangzhou dopo lo stop seguito a Wimbledon. Tra i giovani da tenere d’occhio anche Mattia Bellucci (64esimo), Matteo Arnaldi (72esimo) e Luca Nardi (84esimo), anch’essi presenti nel tour asiatico.
Lo sprint finale della stagione
Dopo la parentesi della Coppa Davis e la vetrina della Laver Cup a San Francisco, l’ATP riparte in Asia con tornei chiave come Pechino, Shanghai e Vienna. Qui si deciderà non solo il numero uno di fine anno, ma anche la composizione delle Finals di Torino. Alcaraz parte favorito per chiudere al vertice, Sinner cercherà di sorprendere con un’impresa difficile ma non impossibile, mentre Musetti proverà a scrivere una pagina di storia azzurra centrando una qualificazione che porterebbe il nostro paese ad avere per la prima volta due giocatori alle ATP Finals.