L’Italia regina del mondo per il secondo anno consecutivo: Paolini e Cocciaretto firmano l’impresa contro gli Stati Uniti
L’Italia scrive un’altra pagina storica del tennis a squadre: la Billie Jean King Cup resta azzurra per il secondo anno di fila. A Shezen, contro una formazione statunitense sulla carta quasi imbattibile – guidata da Jessica Pegula ed Emma Navarro – le ragazze di Tathiana Garbin hanno ribaltato i pronostici con cuore, coraggio e tennis di altissimo livello.
Dopo l’avvio perfetto con la sorprendente vittoria di Elisabetta Cocciaretto (n.91 WTA) sulla n.18 del mondo Navarro, è arrivato il sigillo decisivo di Jasmine Paolini. La toscana, mai vincente prima d’ora contro Pegula, ha giocato il match della vita: dritti profondi e vincenti, servizio incisivo e la scelta coraggiosa di scendere a rete o piazzare schiaffi al volo che hanno mandato in tilt l’americana. Pegula, già verso la fine del primo set, mostrava nel linguaggio del corpo tutta la frustrazione.
Per gli Stati Uniti – che detengono il record assoluto di successi nella competizione e tornavano in finale dopo il 2018 – la sfida si è trasformata in una montagna troppo alta. Per l’Italia, invece, è la terza finale consecutiva, seguita al trionfo del 2024, conferma di una solidità ormai da “squadra più forte del mondo”.
La gioia esplosa in panchina al match point di Paolini è stata la stessa che ha attraversato le case degli italiani incollati allo schermo. Un successo di gruppo, costruito non solo da chi è sceso in campo ma anche da chi ha sostenuto ogni punto: Lucia Bronzetti e la giovane Tyra Grant, pronte e preziose al fianco delle compagne. E ovviamente Sara Errani, colonna storica del gruppo è fondamentale quando il doppio diventa il punto decisivo.
Complimenti a capitana Tathiana Garbin, a Jasmine Paolini, a Elisabetta Cocciaretto e a tutto il gruppo: l’Italia resta sul tetto del mondo e riporta, ancora una volta, la Coppa a casa.
