È alle porte l’ottava edizione della Laver Cup, in scena dal 19 al 21 settembre a San Francisco. Andiamo a conoscere un po’ di storia della competizione
L’ormai celebre competizione a squadre, che vede affrontarsi i Team Europa e Mondo, andrà quest’anno in scena a San Francisco per l’ottava edizione. Ma da quando esiste questo “torneo”, e chi l’ha ideato?
La Laver Cup nasce nel 2017 da un’idea di Roger Federer, del suo manager Tony Godsick e dell’agenzia di management TEAM8. La competizione è nata sul modello della celebre Ryder Cup di golf, che quest’anno per la 45esima volta nella storia vedrà affrontarsi Team Europa e Team USA. La divisione in colori, blu Europa e rosso USA è sempre quella, mentre a differire fra tennis e golf è l’organizzazione dei team. Nel golf come detto si affrontano una selezione europea e una statunitense, mentre nel tennis l’Europa affronta il Resto del Mondo. Il nome, com’è intuibile, è una speciale dedica al celebre Rod Laver, unico tennista nella storia ad aver completato due volte il Grande Slam.
La prima edizione a Praga nel 2017 fu un enorme successo, e vide trionfare l’Europa di Federer e Nadal, capitanata da Bjorn Borg. Uscì invece sconfitto il Team Mondo capitanato da John McEnroe, che in campo aveva nomi come John Isner e Nick Kyrgios, che perse l’incontro decisivo contro Federer. Nel 2022 e 2023 le uniche due vittorie, su sette edizioni, del Resto del Mondo. In particolare l’edizione 2022 è passata alla storia per il famoso doppio Federer-Nadal, dopo il quale Roger diete l’addio definitivo al tennis professionistico.

L’alternanza del luogo ospitante porta quest’anno l’evento negli Stati Uniti, e nello specifico si giocherà al Chase Center di San Francisco. Team Europa, guidato dai coach Yannick Noah e Tim Henman, difenderà il titolo contro un Team Mondo capitanato da Andre Agassi e Patrick Rafter. Per i blu d’Europa la squadra sarà composta da: Carlos Alcaraz (numero 1 del mondo), Alexander Zverev (3), Holger Rune (11), Casper Ruud (12), Jakub Mensik (17) e l’azzurro Flavio Cobolli (25). I rossi del Resto del mondo schiereranno invece: Taylor Fritz (5), Alex de Minaur (8), Francisco Cerundolo (21), Alex Michelsen (32), João Fonseca (42) e Reilly Opelka (62).
“La Laver Cup è uno degli eventi più emozionanti del nostro sport. È stato incredibile partecipare lo scorso anno e il mio obiettivo era giocare anche quest’anno. Essere stato convocato in squadra e competere per il Team Europe sarà davvero speciale, non vedo l’ora”. Queste le parole di Flavio Cobolli che l’anno scorso andò come riserva e quest’anno, dopo Fognini nel 2019 e Berrettini nel 2021 (riserva 2022), sarà il terzo italiano a giocare la Laver Cup.
Appuntamento dunque al 19 settembre, con le partite che verranno trasmesse su Eurosport e sulla piattaforma di streaming Discovery+.