Il tennista azzurro sventola la bandiera a scacchi della MotoGP prima di volare in Asia per il tour ATP
Il Gran Premio di San Marino ha chiuso l’edizione 2025 del Motomondiale con numeri da record, 174.821 spettatori complessivi. In pista la vittoria è andata a Marc Márquez davanti ad un combattivo Marco Bezzecchi, ma lo spettacolo non è mancato nemmeno fuori dai cordoli, grazie alla presenza di tanti volti noti.
Tra loro anche Lorenzo Musetti, che per un giorno ha lasciato la racchetta per la bandiera a scacchi. All’azzurro, amico di Francesco “Pecco” Bagnaia, è stato infatti affidato il compito di salutare l’arrivo della MotoGP, mentre il campione di nuoto Nicolò Martinenghi aveva sventolato la bandiera al traguardo della Moto3. In tribuna si sono visti anche Stefano Accorsi, Cesare Cremonini, Kimi Antonelli oltre a tanti ex piloti diventati leggende del motociclismo.

Intervistato da Sky, Musetti ha raccontato la sua emozione: “È la mia prima volta così da vicino in una gara ufficiale. A Doha avevo seguito i test, ma qui a Misano è stato incredibile. Pecco per me è un amico vero: nei momenti difficili della mia carriera mi è sempre stato vicino e oggi sono qui io per sostenerlo”.
Dopo il weekend romagnolo, per il carrarino è già tempo di tornare al tennis. Da mercoledì sarà testa di serie n.1 all’ATP 250 di Chengdu, in Cina, con un obiettivo ben chiaro in mente: difendere l’ottavo posto nella Race verso le ATP Finals di Torino.