Sette posti per le Finals di Bologna: grandi sfide in calendario e tante curiosità
La Davis Cup 2025 entra nel vivo con il 2° turno di Qualifiers, in programma dal 12 al 14 settembre. Sono 14 le nazioni in campo, tutte a caccia di un posto per il prestigioso Final 8 di Bologna, in calendario a novembre. Ai vincitori di questa settimana si uniranno i campioni 2023 e 2024, ovvero l’Italia, già qualificata. Mercoledì 17 i sorteggi per definire i gironi delle Finals.
Il format
Ogni tie si gioca al meglio di cinque incontri in due giornate: due singolari il primo giorno, doppio e due singolari incrociati il secondo. Tutti i match si disputano al meglio dei tre set con tie-break. Le sette squadre sconfitte retrocederanno al 1° turno di Qualifiers 2026, insieme alle vincitrici del World Group I di questo weekend.
Le sfide più attese
Tra i confronti in calendario spicca Croazia-Francia a Osijek, con i padroni di casa avanti 2-1 nei precedenti. La Croazia schiera un mix di esperienza e gioventù, guidata da Marin Cilic, mentre la Francia punta sul talento emergente di Giovanni Mpetshi Perricard.
A Delray Beach gli Stati Uniti sfidano la Repubblica Ceca con una formazione di peso: Fritz, Tiafoe e Opelka contro la nuova generazione ceca guidata da Jiri Lehecka.
Grande curiosità anche per il tie di Marbella tra Spagna e Danimarca: da un lato la Spagna senza grandi nomi di punta, ma con solidi interpreti della terra battuta, dall’altro Holger Rune, pronto a trascinare i danesi.
In Asia, occhi puntati su Giappone-Germania al celebre Ariake Colosseum di Tokyo: i padroni di casa affidati a Nishioka e Mochizuki, contro i tedeschi di Struff e della coppia di doppio Krawietz/Puetz.
Record e curiosità
- La Davis Cup 2025 segna un nuovo record di partecipazione: 159 nazioni iscritte, superando il primato del 2024 (157).
- In 125 anni di storia, 66 volte una squadra è riuscita a rimontare da 0-2: l’ultimo exploit è arrivato proprio quest’anno, con la Danimarca vittoriosa sulla Serbia.
- Tra le squadre in campo questa settimana, ben 9 sono ex campionesse del torneo: da USA e Australia (rispettivamente 32 e 28 titoli) fino a Croazia, Canada e Svizzera con un successo ciascuno.
I convocati
- Paesi Bassi vs Argentina – Groningen (Hard indoor)
- Paesi Bassi: Jesper de Jong, Botic van de Zandschulp, Guy Den Ouden, Sander Arends, Sem Verbeek
- Argentina: Francisco Cerundolo, Francisco Comesana, Tomás Martín Etcheverry, Horacio Zeballos, Andrés Molteni
- Australia vs Belgio – Sydney (Hard outdoor)
- Australia: Alex de Minaur, Alexei Popyrin, Jordan Thompson, Matthew Ebden
- Belgio: Zizou Bergs, Raphael Collignon, Kimmer Coppejans, Sander Gille, Joran Vliegen
- Ungheria vs Austria – Debrecen (Hard indoor)
- Ungheria: Fábián Marozsán, Márton Fucsovics, Zsombor Piros, Péter Fajta
- Austria: Filip Misolic, Jurij Rodionov, Lukas Neumayer, Lucas Miedler, Alexander Erler
- Giappone vs Germania – Tokyo (Hard indoor)
- Giappone: Shintaro Mochizuki, Yosuke Watanuki, Yoshihito Nishioka, Rei Sakamoto, Takeru Yuzuki
- Germania: Jan-Lennard Struff, Yannick Hanfmann, Justin Engel, Kevin Krawietz, Tim Puetz
- USA vs Repubblica Ceca – Delray Beach (Hard outdoor)
- USA: Taylor Fritz, Frances Tiafoe, Reilly Opelka, Rajeev Ram, Austin Krajicek
- Repubblica Ceca: Jiří Lehečka, Jakub Menšík, Tomáš Macháč, Peter Brunclík, Adam Pavlásek
- Spagna vs Danimarca – Marbella (Clay outdoor)
- Spagna: Jaume Munar, Pedro Martínez, Roberto Carballés Baena, Pablo Carreño Busta
- Danimarca: Holger Rune, Elmer Moeller, August Holmgren, Christian Sigsgaard, Johannes Ingildsen
- Croazia vs Francia – Osijek (Clay indoor)
- Croazia: Marin Čilić, Dino Prižmić, Matej Dodig, Mate Pavić, Nikola Mektić
- Francia: Giovanni Mpetshi Perricard, Corentin Moutet, Benjamin Bonzi, Arthur Rinderknech, Pierre-Hugues Herbert
Nota di cronaca extra sportiva
Non mancano episodi fuori dal campo: l’australiano Lleyton Hewitt è stato sanzionato con due settimane di sospensione e 30.000 dollari di multa per condotta offensiva nei confronti di un ufficiale antidoping durante le Finals 2024.