L’ex leggenda del tennis mondiale racconta nella sua autobiografia la battaglia contro il cancro alla prostata. Il libro uscirà il 18 settembre
Bjorn Borg, uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, ha rivelato di essere malato di cancro alla prostata. La confessione arriva dalle anticipazioni della sua autobiografia Heartbeats, scritta insieme alla moglie Patricia e in uscita il 18 settembre.
In un passaggio pubblicato in anteprima, Borg definisce la malattia come “l’ultima e più importante sfida, non ancora conclusa”. Secondo il quotidiano svedese Expressen, il campione 69enne si è sottoposto ad un intervento per la rimozione della prostata, dopo che il tumore aveva mostrato segni di avanzamento. “Adesso ho un nuovo avversario, il cancro – uno che non posso controllare. Ma lo batterò. Non mi arrendo. Combatto come se ogni giorno fosse una finale di Wimbledon. E quelle, di solito, andavano piuttosto bene, no?”, scrive Borg nel libro.
Una carriera leggendaria
Il tennista svedese ha segnato un’epoca tra gli anni ’70 e ’80, vincendo 11 titoli dello Slam: sei Roland Garros e cinque Wimbledon consecutivi tra il 1976 e il 1980. Ha inoltre portato la Svezia al suo primo trionfo in Coppa Davis nel 1975. Borg disputò anche quattro finali allo US Open, senza però riuscire a sollevare il trofeo.
La sua rivalità con John McEnroe ha persino ispirato un film, Borg vs McEnroe. Nel 1983, a soli 26 anni, decise sorprendentemente di ritirarsi. Tentò un breve ritorno nel 1991, utilizzando ancora una racchetta di legno, ma senza successo.
Grande attesa per il libro
L’uscita di Heartbeats è attesa con grande interesse: sarà l’occasione per Borg di raccontare non solo la sua carriera e la vita fuori dal campo, ma anche questa nuova sfida personale.
Il silenzio mantenuto finora dall’ex campione e dalla sua famiglia ha alimentato le preoccupazioni sulle sue condizioni di salute. Solo con la pubblicazione del libro, prevista il 18 settembre, si avranno dettagli più chiari sulla battaglia che Borg sta affrontando.