L’australiano provoca: “Davvero pensate che lei possa vincere? Con i miei servizi e qualche smorzata finirà 6-2”
Nick Kyrgios e Aryna Sabalenka si affronteranno a Hong Kong nella prima settimana di gennaio 2026 in un evento che avrà sicuramente un grande impatto mediatico, già ribattezzato (senza inventare nulla) la “Battaglia dei Sessi”. Un match esibizione che rievoca celebri precedenti della storia del tennis e che promette spettacolo, ma che è già diventato oggetto di polemiche per le parole, come sempre, provocatorie dell’australiano.
Durante il podcast Tea with Bublik, Kyrgios ha confermato la sua partecipazione all’evento e, parlando dell’evento ha commentato: “Non vedo l’ora di giocare questa partita. Sabalenka ha una personalità fantastica ed è un’ottima tennista. È divertente che lei pensi davvero di poter vincere. Credi davvero che possa battermi? Non ci riuscirà. Credi davvero che dovrò giocare al 100%? Cercherò di rimanere concentrato, perché rappresento gli uomini. Penso di poter vincere 6-2“.
Kyrgios ha anche aggiunto che con i suoi servizi e “qualche smorzata” potrà facilmente mettere in difficoltà la campionessa bielorussa.
Un precedente storico: la sfida King–Riggs
Questa esibizione richiama inevitabilmente alla memoria la celebre “Battle of the Sexes” del 1973, quando Billie Jean King, allora simbolo della lotta per i diritti delle donne nello sport, affrontò e sconfisse l’ex campione Bobby Riggs davanti a oltre 30.000 spettatori e milioni di telespettatori in tutto il mondo.
Quasi cinquant’anni dopo, la sfida tra Kyrgios e Sabalenka si carica di echi e/o aspettative simili. Per chi farete il tifo? Noi una piccola idea ce l’abbiamo…