Il pilota Mercedes guarda alla longevità del campione serbo e punta a restare competitivo a lungo in Formula Uno
George Russell ha svelato una fonte di ispirazione inaspettata: Novak Djokovic. Il 27enne pilota britannico della Mercedes, ha raccontato come una conversazione con il campione serbo lo abbia motivato a pensare a lungo termine nella sua carriera in Formula 1.
Intervenuto al podcast UNTAPPED, il britannico ha spiegato: “Ho avuto una bella conversazione con Djokovic sulla performance umana, su cosa fa adesso, ma anche su cosa faceva quando aveva 20 anni. Mi ha detto che allora sentiva di poter tranquillamente saltare un giorno di palestra o di allenamento senza che facesse differenza. Ma non lo faceva, e oggi è grato di quella scelta perché pensa che il lavoro di quegli anni gli stia permettendo di giocare ad un livello così alto anche adesso che non è più un ragazzino.”
Djokovic, a 38 anni, è ancora tra i più grandi tennisti della storia del tennis, con 100 titoli ATP e un record di 428 settimane da numero 1 del mondo. Una longevità che ha impressionato non poco Russell, deciso a prendere esempio: “La Formula 1 non è così brutale sul corpo come il tennis, è diverso, non hai quell’impatto costante sulle gambe. Ma io voglio esserci fino ai miei 40 anni, e quando vedo cosa sta facendo [Fernando] Alonso, trovo ulteriore ispirazione.”

Il pilota Mercedes ha anche ricordato la parabola di Michael Schumacher, che conquistò il primo titolo con la Ferrari a 31 anni nel 2000, aprendo poi un’epoca di dominio assoluto: “Si pensa alla Ferrari e a Schumacher come a un dominio totale, ma il suo primo titolo con Maranello arrivò nei 30. È un esempio che mi aiuta a restare motivato. Non abbiamo oggi la macchina più veloce, ma potrebbe esserlo il prossimo anno, tra cinque o dieci. Io devo farmi trovare pronto.”
Attualmente quarto in classifica piloti, con la Mercedes terza tra i costruttori, Russell vuole seguire l’esempio di Djokovic: cura del proprio corpo, mentalità e dedizione.