Finisce subito l’avventura a New York di Lucia, che salva quattro match point prima di cedere al fotofinish alla diciottenne qualificata ceca

[Q] T. Valentova b. L. Bronzetti 6-3 3-6 6-4

È durata tre set l’avventura newyorchese di Lucia Bronzetti. La tennista romagnola, numero 57 del ranking, che a Flushing Meadows due anni fa aveva firmato il miglior risultato Slam della carriera, ha ceduto contro la diciottenne qualificata Tereza Valentova, al secondo tabellone maggiore in uno Slam della sua vita. Una sconfitta che brucia, perché l’azzurra ha annullato quattro match point e saputo rimettere in discussione una partita che pareva perduta molto prima.

Il match si è aperto con Valentova in modalità aggressiva: la giovane ceca ha cancellato tre palle break in avvio e da quel momento ha imposto la sua trama, fatta di risposte profonde, anticipi fulminei e persino qualche fruttuosa sortita a rete. Bronzetti ha evitato di farsi staccare nel sesto gioco quando ha annullato due palle break, ma il primo set si è chiuso 6-3 in favore della ceca, più incisiva nelle prese di posizioni e nelle accelerazioni conseguenti (9 vincenti a 2 nel parziale).

Nel secondo Bronzetti ha trovato la reazione attesa. Nel quarto game un doppio fallo dell’avversaria le ha regalato la prima chance di break da quelle viste nel primo gioco del match, e l’azzurra l’ha trasformata con decisione. La romagnola ha limitato gli errori, si è portata sul 5-3 e ha sigillato il set con una prima vincente dal sapore liberatorio.

Il terzo set è stato un’altalena a velocità sincopata. Valentova è volata 3-0, Bronzetti ha rimontato fino al 2-3, ma la maggiore pesantezza di palla della ceca ha riportato il punteggio sul 5-2. Sembrava finita, invece Lucia ha salvato due match point con coraggio e un ace improvviso, recuperato il break e cancellato altre due palle dell’incontro sul 4-5. Alla quinta chance, però, Valentova ha chiuso, subito prima di scoppiare in lacrime che avevano il sapore della felicità adolescenziale.

Per Bronzetti restano l’amarezza di un torneo già concluso e qualche sensata aspettativa in frantumi. La giovane ceca, invece, troverà al secondo turno la vincente tra Elena Rybakina e la wild card americana Julieta Pareja, numero uno del ranking juniores.