Glamour da Empire State: Rybakina in abito beige e mocassini crema, Kasatkina in look soft-chic con la compagna e Bouchard pronta per il flash: così è partito il red carpet gourmet che precede lo US Open
New York, il Flatiron Building a un tiro di schioppo. Mentre la città brulica e le sirene suonano, al Taste of Tennis si riunisce l’alta società tennistica-gastronomica. Quest’anno il luogo scelto è Aqua New York City, raffinato spazio dove racchette e posate si mescolano con naturalezza in un ultimo momento di sofisticato relax prima del lavoro incombente. Perché magari non sembra, ma tra poco più di ventiquattr’ore scatterebbe anche l’ultimo Slam del 2025.
Ecco allora Elena Rybakina in abito beige tono su tono, aderente, studiato, accompagnato da eleganti mocassini color crema: un’accoppiata discreta ma studiata, lontana dalle passerelle sportive ma perfettamente in tema. Daria Kasatkina e la compagna Natalia hanno scelto un look soft-chic in coordinato, Bouchard, regina del “fashion tennis”, si è lasciata fotografare con aria sicura: fresca di baby-pensionamento, la sublime Genie può finalmente dedicarsi a tempo pieno al défilé. È un buffet fatto di sguardi, abiti calibrati e flash pronti, una gara diversa da quella in campo: tuttavia, chi abbia vinto il titolo dedicato al mondano più gaudente, ma anche quello messo in palio per il divoratore più vorace, è difficile a dirsi .
A pochi isolati da questo balletto sartoriale, Novak Djokovic prende il microfono al media day per ricordare che, finito il nero del red carpet, il tennis ha bisogno di altro. “La rivalità Sinner-Alcaraz è incredibile, ma serve un terzo nome”, ha buttato lì, come sempre poco incline ai fronzoli e ai frizzi e ai lazzi che fanno da contorno spendaccione al nocciolo del discorso, cioè al lavoro, che poi sarebbe il tennis giocato. Sulla passerella sono attesi rinforzi, due soli attori protagonisti insomma non possono bastare.
Così, tra calici e luci soffuse, il Taste of Tennis ha messo in scena moda, charme e come surplus indirettamente relazionato la promessa di un torneo che sarà, forse, finalmente, più di un semplice confronto tra due mammasantissima. Perché in fondo il piatto forte non è solo il tennis: è lo show che lo avvolge. Finalmente i prologhi possono considerarsi conclusi: sorteggi, media day e antipasti in soffitta fino al prossimo anno. Da domenica sera, ora italiana, si inizia a fare sul serio.
