Gli US Open sono alle porte, con i primi turni che scenderanno in campo domenica 24. Analizziamo l’ipotetico percorso di Jannik Sinner verso la difesa del titolo
Jannik Sinner sembra essersi ripreso dal virus che l’ha fermato in finale a Cincinnati. Secondo quanto detto da Cahill nei giorni scorsi, l’altoatesino è pronto a spingere al massimo per tentare l’assalto all’ultimo Slam stagionale. Il tabellone principale degli US Open 2025 è stato sorteggiato ieri, e già i percorsi dei due favoriti Sinner e Alcaraz sono più o meno delineati. Il cammino di Jannik sembra leggermente più semplice di quello dello spagnolo, che dal proprio lato avrà Shelton, Fritz e Novak Djokovic. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio quale potrebbe essere il percorso di Jannik Sinner fino alla finale.
Primo turno – Vit Kopriva per un inizio morbido
Il numero 1 del mondo esordirà con il 28enne ceco Vit Kopriva, numero 87 del ranking che a giugno ha segnato il proprio best di numero 78. Fra i due tennisti non ci sono precedenti, e il ceco in carriera non vanta risultati eccezionali. Prima volta nel tabellone principale a New York, e in generale negli Slam ha giocato al massimo il 2T quest’anno al Roland Garros. Le uniche vittorie di Kopriva sono a livello Challenger, mentre nel circuito ATP il miglior risultato è la semifinale a Gstaad nel 2021. Dovrebbe essere un inizio morbido, niente di meglio per un Sinner le cui condizioni sono ancora da valutare.
Secondo turno – Popyrin o Ruusuvuori
Già dal secondo turno potrebbe arrivare qualche insidia in più, e l’avversario sarà uno fra la mina vagante australiana Popyrin e il finlandese Ruusuvuori. Il miglior risultato a New York dell’australiano ex 19 ATP è il quarto turno dell’anno scorso, il finlandese (fermo da maggio) invece non è mai andato oltre il secondo turno. Entrambi gli avversari sono ampiamente alla portata di Jannik, ma occhio ai precedenti. Il passato è passato, e negli ultimi anni Sinner è cresciuto in modo mostruoso, ma gli H2H fra Popyrin e Sinner dicono comunque 1-0 per l’australiano. Unico precedente sulla terra di Madrid nel 2021, superficie diversa e un’esplosione di mezzo che ha portato Sinner sulla vetta del ranking. L’altoatesino è invece in vantaggio 5-1 nei precedenti con Ruusuvuori, che però ha vinto l’ultimo precedente nel 2023 sull’erba di ‘s-Hertogenbosch. Due avversari ampiamente alla portata, ma che l’hanno già battuto e quindi a livello mentale potrebbero affrontare il match non da già sconfitti.
Terzo turno – Shapovalov è ancora un’insidia?
L’avversario di Jannik al terzo turno potrebbe essere il canadese Shapovalov, che secondo classifica è il più quotato per raggiungere quel punto del torneo. Il canadese però è sempre stato altalenante nei risultati, e quest’anno non è da meno. Fin qui Shapo si è messo in tasca due titoli a Dallas e Los Cabos, dall’ultimo titolo però ha fatto fatica uscendo al primo turno a Toronto e Cincinnati. A New York il canadese ha raggiunto i Quarti nel 2020, risultato raggiunto anche in doppio nello stesso anno. Per arrivare al terzo turno contro Jannik dovrà però affrontare non poche insidie, che rappresentano delle alternative ipotetiche sul percorso di Sinner. Parliamo di Bu e Fucsovics, entrambi arrivati fino in fondo a Winston-Salem ma sulla carta non in grado di impensierire l’azzurro. Shapovalov è in vantaggio 1-0 nei precedenti con Sinner, parliamo però degli Australian Open 2021.
Ottavi di finale – Speranza Sonego, spauracchio Bublik
Dagli ottavi, com’è giusto che sia in un tabellone Slam, si inizia a faticare. La speranza dei tifosi italiani è un derby con Lorenzo Sonego, ma sulla carta ci sono nomi più quotati. Lo spauracchio maggiore è rappresentato da Bublik, che quest’anno sta trovando il miglior tennis e nel 2025 è l’unico ad aver battuto Sinner oltre Alcaraz. Il precedente di Halle preoccupa, ma Bublik dovrà superare non pochi ostacoli per raggiungere gli ottavi in un torneo dove al massimo ha giocato il 3T nel lontano 2019. Gli ostacoli si chiamano Marin Cilic, vincitore degli US Open 2014, e Tommy Paul che però quest’anno sta faticando parecchio. Come detto sul cammino di Bublik potrebbe esserci anche Sonego al secondo turno, in un match che potrebbe regalare fuochi d’artificio.

Quarti di finale – Musetti deve sorprendere Draper
Il sogno ottavi con Sonego forse è più realizzabile dell’ipotetico derby nei quarti con Musetti. Lorenzo si presenta da testa di serie numero 10, ma dall’infortunio a Parigi in singolare ha vinto una sola partita in quattro tornei disputati. Il carrarese poi dovrebbe superare un ostacolo non semplice, ovvero il semifinalista del 2024 Jack Draper. Proprio il britannico fu l’avversario di Jannik l’anno scorso nel penultimo atto del torneo, chiuso dall’altoatesino tre set a zero. Draper però è cresciuto tanto quest’anno raggiungendo la Top 5 grazie al titolo a Indian Wells e la finale a Madrid. Jannik è in vantaggio 2-0 nei precedenti con Musetti, 1-1 invece con Draper che però ha vinto il suo unico match nel 2021. Data la superficie, e le difficoltà fisiche di Lorenzo, ci sentiamo di indicare più il britannico come possibile avversario nei quarti per Sinner.
Semifinale – Zverev per lo sgambetto al re
Inutile girarci attorno, se Alexander Zverev farà il suo sarà lui l’ostacolo principale per Jannik Sinner nel cammino verso la finale. Il tedesco numero 3 al mondo è il secondo favorito di quella parte di tabellone, e ultimamente sembra aver ritrovato la quadra. Dopo la crisi di Wimbledon e la pausa sono arrivate due semifinali a Toronto e Cincinnati, e a Flushing Meadows ha già giocato una finale nel 2020. Le insidie maggiori sul percorso del tedesco sono rappresentate da Rublev prima e De Minaur poi, due mine vaganti che in carriera hanno già giocato i quarti in tutti gli Slam e sognano il passo successivo. Zverev è in vantaggio 4-3 nei precedenti con Sinner, il quale però ha vinto gli ultimi due incontri a Cincinnati 2024 e soprattutto in finale agli Australian Open quest’anno.

Finale – L’ennesima “finale dei sogni” con Alcaraz passa per Shelton e Fritz/Djokovic
Guai a dare per scontata una replica delle finali di Roland Garros e Wimbledon, soprattutto in una fase di stagione particolare come questa. Carlos Alcaraz chiaramente punterà dritto verso la sfida per il titolo, ma il suo sorteggio non è stato morbido. Negli ottavi il numero 2 ATP potrebbe trovare il campione 2021 Medvedev, primo di tanti ostacoli da affrontare con estrema attenzione. Nei quarti Carlos avrà un ipotetico incrocio con Ben Shelton, esploso quest’anno e già semifinalista agli US Open nel 2023. In semifinale poi il livello di difficoltà crescerebbe ulteriormente, con Rune, Fritz e Djokovic a contendersi l’accesso al penultimo atto del torneo. Attenzione quindi a dare per certo il 15esimo capitolo della rivalità Sinner-Alcaraz, perché lo spagnolo non avrà vita semplice e le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Incognita maggiore? Novak Djokovic. Il quattro volte campione del torneo ha raggiunto la semifinale in tutti gli Slam quest’anno, e questo potrebbe essere l’ultimo assalto al 25esimo major.
Jannik è tornato in campo concentrato e sorridente
Percorso a parte, la buona notizia è che Jannik Sinner è tornato in campo sorridente e concentrato come sempre. Il campione altoatesino ha già effettuato una sessione d’allenamento a New York, incontrando anche Carlos Alcaraz e il team dello spagnolo. Sembra quindi tutto pronto per l’ultimo Slam della stagione, che definirà non solo l’ultimo campione Slam dell’anno ma anche le gerarchie nel ranking.